Le squadre NBA non possono ancora negoziare i contratti dei free-agent, ma sembra che i Phoenix Suns abbiano trovato il modo per trattenere Brandon Knight: un quinquennale da 70 milioni di dollari.

Knight è arrivato in Arizona a febbraio, dopo la partenza di Goran Dragic alla volta di Miami, nell’ambito di una trade per cui i Suns hanno ceduto Tyler Ennis, Miles Plumlee e una scelta al primo giro dei Lakers (acquisita durante la trade per Steve Nash, non valida quest’anno a causa di una top-five protection). Dopo una prima parte di stagione giocata in maglia Bucks a livelli eccellenti, il suo arrivo a Phoenix non è stato dei più memorabili, anche a causa dell’infortunio alla caviglia per cui si è sottoposto a un intervento durante la offseason.

Non è un segreto che una delle priorità della franchigia, se non la principale, sia quella di rifirmare Knight, che diventerà restricted free-agent il primo luglio, permettendo dunque ai Suns di poter pareggiare qualunque quadriennale proposto da altre squadre, o di firmare il suddetto quinquennale.

Brandon Knight

Accanto a questa scelta, cui ormai sembra manchi solo l’ufficialità, a Phoenix ci si interroga sulla posizione di Eric Bledsoe. Lo scorso anno, firmò un quinquennale da 70 milioni di dollari, lo stesso contratto che dovrebbe essere offerto quest’anno a Knight. I Suns, tuttavia, sembra stiano vagliando delle possibilità di trade che possano coinvolgerlo.

Nel caso in cui dovesse restare anche Bledsoe, verrebbe a crearsi un duo altamente dinamico in cabina di regia, cui probabilmente verrà aggiunta qualche altra pedina dalla free-agency.

L’estate, in Arizona, non è mai stata così calda.