La parola dinastia è molto usata in California ed i Golden State Warriors, che sono pronti a riscrivere pagine su pagine di questo sport, conoscono molto bene il suo significato. Coach Steve Kerr da quando si è seduto sulla panchina della Baia, non ha cercato di fare nient'altro, se non di inculcare la mentalità vincente nei giocatori. Certo tutto questo è facilitato, quando i soggetti con cui lavori fanno di nome Stephen Curry o Kevin Durant.

Eppure la questione dinastica non si ferma a livello di gioco. Le societa, che sono attivissime sul mercato, devono in qualche modo cercare di trattenere i propri giocatori migliori. Quindi avendo la garanzia di vittoria alta, l'unico ostacolo per i Golden State Warriors, sempre se si possa definire in questo modo, è l'incastro dei vari contratti e dei soldi che vanno spesi. Non è facile per nessuna franchigia trattenere due, se non tre, giocatori di livello All-Star. Figuriamoci tenerne sei come fanno i neo gloriosi Warriors.

Ed è proprio questo il quesito che si aggira nelle menti della dirigenza, con Bob Myers che ha affilato le armi, in vista del rinnovo di contratto di Kevin Durant. Il giocatore in casacca #35, che ha vinto il titolo di MVP nelle Finals della scorsa stagione, sta valutanto le possibili opzioni da esercitare, per continuare, a suon di punti e  non di esplusioni, la sua blasonata carriera in California. Ma la questione sembra molto delicata, visto che già la scorsa stagione ha effettuato un taglio sul suo stipendio per rimanere a San Francisco, cosa che molto probabilmente non potrebbe accettare in questa stagione.

Quindi in attesa di sbarcare nel nuovo Chase Center, che ovvimente aumenterà il bacino di utenza dei Golden State Warriors, Bob Myers ha preparato tre opzioni per Kevin Durant, molto allettanti e difficilmente rifiutabili:

1. Contratto biennale, con una Player Option al secondo anno

La prima, possibile, offerta che è stata preparata è un contratto biennale, con una "Player Option" per il secondo anno. Innanzitutto, la Player Option, è un opzione che consente al giocatore di accettare un contratto stabilito per la stagione successiva, donando così a KD un faraonico quninquennale con cui legarsi a vita con i Golden State Warriors, mentre in caso di rifiuto, il sopracitato biennale si trasformerebbe in un "Opt Out" nella successiva Free Agency. A Kevin Durant verrebbero offerti 30 milioni per il primo anno, più i 31,5 milioni in caso di firma per l'opzione successiva. L'unico vantaggio che porterebbe questo contratto, è che il tetto salariale si alzerebbe da 101 milioni di dollari, per la stagione 2018/2019, a 108 milioni, nella stagione 2019/2020. Di conseguenza il prossimo contratto che dovrebbe essere offerto a Kevin Durant, dovrebbe ammontare a 219 milioni, blindando il giocatore con un quinquennale già pattutio (37.8 milioni il primo anno, 40.8 ilsecondo, 43.8 il terzo, 46.8 il quarto ed infine 49.9 milioni nell'ultimo anno di conttratto).

2. Contratto quadriennale da 158 milioni di dollari

La seconda offerta, risulterebbe la più diretta, e legherebbe il futuro di Kevin Durant per i quattro anni successivi ai Golden State Warriors. Non ci sono opzioni particolari, ma essendo un quadriennale da 158 milioni, il giocatore in casacca #35 guadagnerebbe 35.5 milioni, la prima stagione, 38.2 milioni, la seconda, 41 milioni, la terza e 43.8 milioni la quarta. Il guadagno risulterebbe certo, ma le opzioni di cambiare aria, in caso ce ne fosse bisogno, per Kevin Durant sarebbero escluse.

3- Contratto triennale, con un Player Option dopo il secondo anno

La terza offerta, si svolgerebbe sulle modalità della prima. Con la possibilità di esercitare un "Player Option", il suo stipendio si agirerebbe intorno ai 38.2 milioni. Ma nell'anno della scelta, valutazione del Player Option o del Opt Out, potrebbe salire fino a 41 milioni. Da qui in poi il tetto salariale, nella stagione 2020/2021, si alzerebbe fino ai 112 milioni, consentendo a Durant di firmare, o meno, un quadriennale da 228 milioni di dollari, con uno stipendio di partenza pari a 39.4 milioni.

Insomma le opzioni per Kevin Durant sono varie. Certamente la franchigia troverà l'accordo, visto che non sono solito a perdere campioni, vedere per credere Stephen Curry. E poi anche le parole di Kevin Duant ai microfoni assumono un suono rassicurante. A noi rimane solo il piacere di poterlo guardare in campo:

"Era logico concludere in quel modo l'accordo lo scorso anno. So che siamo vicini al rinnovo, e sono molto tranquillo su ciò che accadrà. Per ora mi godo ciò che questa avventura mi sta offrendo, non guardo troppo avanti."