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Il vero e proprio colpo di mercato dei Lakers: Anthony Davis!

Simone Romani
13.03.2018 15:43
Attorno alla figura di Anthony Davis, hanno girato le più variegate voci di mercato. Dai Boston Celtics, che si credeva fossero già avanti nella trattativa, ai "famigerati" Golden State Warriors, che dalla loro hanno un'impressionante possibilità di vittoria. Dall'altra parte invece ci sono i New Orleans Pelicans, l'attuale franchigia del "monociglio" che, complice l'infortunio di DeMarcus Cousins, hanno affidato il proprio destino completamente nelle mani del loro numero 23, (come erano i piani prima dell'arrivo dell'ex Kings in Louisiana). Davis neanche a dirlo ha risposto con 28.0 punti, 11.1 rimbalzi, 2.3 assist e 2.4 stoppate di media a partita. Numeri da MVP! Ma tra le franchigie interessate al nativo di Chicago ci sarebbero anche i Los Angeles Lakers. Il presidente Magic Johnson è infatti a caccia di nomi di spicco per creare i presupposti per tornare a dominare. I nomi più illustri sono quelli di Paul George (27 anni) e LeBron James (33 anni), ma perchè non puntare anche su Anthony Davis (25 anni) per cercare di aprire una "nuova" dinastia gialloviola? In effetti c'è una possibilità, vaga ma pur sempre una possibilità, che il gigante in estate possa vestire la maglia dei Los Angeles Lakers. Queste perlomeno sembrano le affermazioni molto convinte della maggior parte degli opinionisti americani. D'altronde ragionandoci un attimo, i presupposti che il matrimonio tra la città degli angeli (sponda Lakers) e Davis possa concretizzarsi sono molti. Per prima cosa, vanno analizzati i motivi per cui le altre mosse di mercato possano non andare a buon fine. L'alchimia che si è creata tra Paul George e Russell Westbrook, può costituire il motivo per cui il ragazzo nativo di Los Angeles, possa decidere di firmare un nuovo contratto con OKC. Proprio Russell Westbrook, ormai "compagno di merende" dell'ex Indiana Pacers, sembra rappresentare la vera motivazione per cui George non voglia più lasciare Oklahoma City, visto che entrambi possono innanzitutto attrarre un altro buon free agent (contratto di Carmelo Anthony permettendo) e puntare con le loro caratteristiche a vincere. Discorso analogo va fatto per LeBron James, che mai come ora sembra disposto ad arrivare con le sue sole forze e con la sua franchigia, i Cleveland Cavaliers, alle NBA Finals. Inoltre sul Re ci sono fortissimi anche i Philadelphia 76ers che con la "Guerrilla Marketing" stanno mettendo un po' di pressione al numero 23 dell'Ohio. Forse chi meglio di Philadelphia, ha le caratteristiche giuste per portare LeBron James nuovamente alla vittoria? Grazie a Joel Embiid, Ben Simmons, successore già incoronato da LeBron, ed un roster ancora da sistemare alla perfezione (con le indicazioni di James) le possibilità di vittoria si raddoppierebbero all'istante. Allora a questo punto, dopo aver analizzato la situazione, sorge spontanea un'altra domanda, cosa potrebbe trovare Anthony Davis a Los Angeles? Innanzitutto partiamo dal fatto che, la franchigia si trova quasi al compimento del processo di rivoluzione. Tutto questo è grazie ai giovani Lonzo Ball, Brandom Ingram e Kyle Kuzma, che compongono il futuro dei Lakers.  Allora se ad una tale potenza offensiva, si vanno ad aggiungere i numeri di questo gigante veterano, nel vero senso della parola, come Davis, la somma di questi fattori non può che essere la vittoria. E se ricordate bene, proprio questa ossessiva ricerca della vittoria, ha fatto vacillare e non poco AD, costretto sempre agli straordinari per via del roster inadeguato dei Pelicans. Tuttociò potrebbe veramente costituire una forte motivazione per vedere l'ala grande/centro, in casacca Lakers. L'altra domanda da porsi è: i Lakers hanno abbastanza spazio salariale per ospitare il contratto di Davis? Certo che sì. I Los Angeles Lakers, grazie alla folle nottata della trade deadline dello scorso febbraio in cui Jordan Clarkson e Larry Nance Jr sono andati ai Cleveland Cavaliers, hanno liberato molto spazio salariale. Parliamo di più di 30 milioni di dollari nei prossimi due anni, che permettono al GM Pelinka di avere ampi margini di manovra. Inoltre i Lakers hanno anche la possibilità, seppur difficile, di piazzare in estate quell'immenso contrattone di Luol Deng del valore di poco più di 18 milioni di dollari annui fino al 2020. Insomma i Lakers possono ospitare senza problemi i quasi 82 milioni di dollari che si metterà nelle tasche Davis dalla prossima offseason fino alla stagione 2020/21. L'ultima domanda da analizzare, che poi è la fondamentale, è: quale potrebbe essere l'eventuale trade? Sì perchè di trade dobbiamo parlare visto che come detto l'attuale leader dei Pelicans ha il contratto in scadenza soltanto nel 2020/21, quando avrà la facoltà di esercitare o meno la player option del valore di quasi 29 milioni di dollari. I Lakers potrebbero offrire ai Pelicans nel "pacchetto" per acquistare Davis Julius Randle in odore di restricted free agent e un'ipotetico Isaiah Thomas (in scadenza contrattuale), entrambi tramite un bel sign-and-trade. A questi due potrebbero essere aggiunti Kentavious Caldwell-Pope (?) e soprattutto Kyle Kuzma (vero e proprio sacrificio da parte della franchigia). A completare il tutto poi ci sarebbero qualche scelta futura al draft (la pick al primo giro 2018 e/o le altre due al secondo giro del 2018 e del 2019). E' vero i Lakers non hanno moltissimo da poter offrire (senza sacrificare i giovani di belle speranza), ma potrebbero anche convincere qualche altra franchigia ad entrare nell'operazione. Immaginate poi se la prime supposizioni che ci siamo posti (su George e LeBron) non dovessero concretizzarsi. I Lakers con tutto quello spazio salariale a disposizione si ritroverebbero anche con la possibilità di affiancare a Davis, uno tra Paul George e LeBron James... quando i sogni diventano realtà!

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