Dopo un avvio di stagione alquanto altalenante, gli Indiana Pacers sembrano aver trovato la giusta quadratura, nonostante il roster, e di conseguenza il loro stile di gioco è notevolmente cambiato rispetto alla scorsa stagione.

Frank Vogel ha davvero una gran bella gatta da pelare in questo inizio di regular season e “accusa” il suo GM: “È colpa di Larry Bird, davvero. Mi ha dato troppi buoni giocatori”. Scherza, ovviamente, il coach dei Pacers, che ringrazia l’ex stella dei Celtics per avergli concesso una squadra di tutto rispetto; e continua “Da quando ho assunto il ruolo di head coach, a metà stagione 2011/12, considero questo il roster più profondo che abbia mai avuto”, il che è un bene, visti i numerosi infortuni hanno afflitto la squadra di Indianapolis.

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Qualche stop a inizio stagione ha fatto sì che crescesse la chimica di squadra, grazie all’elevato minutaggio degli uomini che, ad inizio stagione, erano in fondo alle rotazioni. Ma cosa succederà quando torneranno tutti i giocatori a disposizione?It’s a good problem to have” dice Vogel. La sensazione è che non possa essere davvero un “problema” reale: in palestra e in partita, tutti lavorano al massimo, senza preoccuparsi di chi segna. 

Questa nuova filosofia è ben accettata da Paul George, leader degli Indiana Pacers che afferma: “Stiamo solo iniziando a conoscerci per essere tutti a proprio agio. Se non riusciamo a trovare una soluzione subito nell’azione, si passa all’opzione successiva, alla fine troveremo qualcosa. Gli allenatori ci dicono solo di continuare ad attaccare e qualcosa troveremo“; questo nuovo stile di gioco mette in risalto anche le qualità di passatore di PG13, a cui non va giù l’etichetta di “tiratore” assegnatagli, come dichiarato in un’intervista: “Io non voglio essere considerato solo un tiratore, altrimenti avrei potuto giocare a baseball“.

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E non ha tutti i torti, visto che, grazie anche ai suoi assist, riesce a portare i propri compagni ad un livello di gioco superiore: CJ Miles, ad esempio, ha segnato 32 punti (suo careerhigh) nella vittoria sul campo dei Washington Wizards; Chase Budinger, nella vittoria interna sui Bucks ha segnato 13 punti con un 3/4 da dietro la linea dei 3 punti.

L’inizio di stagione di Paul George è straordinario: 26.4 punti, 8.4 rimbalzi, 4.6 assist e 1.5 rubate di media, numeri che non si vedevano dall’ormai lontano 1974/75 con George McGinnis.

Frank Vogel avrà a breve tutto il roster a disposizione ed è li che ci sarà da divertirsi: questi Indiana Pacers possono essere davvero la mina vagante della Eastern Conference!