La telenovela Dwyane Wade continua. L’attuale giocatore dei Chicago Bulls è sotto contratto grazie ai 24 milioni di dollari che “dovrebbe” percepire nel 2017/18, ma è in rotta totale con la dirigenza, i compagni e la città, dopo essere stato privato del compagno di merende Jimmy Butler e dopo che l’organizzazione ha avviato una “silenziosa” ricostruzione. Per questo Dwyane non vede l’ora che quel buyout di cui tanto si vocifera avvenga il prima possibile per potersi accasare in una franchigia capace di lottare per il titolo. Questa è la volontà di Flash:
“Prima di tutto, ovviamente, tutti vogliono competere per il titolo. Non è un segreto. Vorremmo tutti gareggiare per vincere un campionato alla fine della carriera. Questa è una cosa che mi piacerebbe fare. Adesso non sono in grado di farlo, quindi non posso parlare di questo. Speriamo che un giorno possa tornare nella posizione per competere per il titolo”.
Quel giorno non è poi così lontano. Secondo diverse testate giornalistiche made in USA, tra cui il prestigiosissimo ESPN, Dwyane Wade una volta che otterrà il “lascia passare” dai Bulls firmerà con Cleveland, riabbracciando il suo amico fraterno LeBron James. Per dovere di cronaca è bene sottolineare come anche i Miami Heat ed i Los Angeles Lakers siano interessate alle prestazioni del 3 volte campione NBA.
E’ chiaro che tutte e tre le franchigie sarebbero interessate a Wade a determinate condizioni: a patto che il nativo di Chicago accetti un ruolo dalla panchina, magari da sesto uomo, ma soprattutto accetti un contratto al minimo salariale da circa 4.3 milioni di dollari. Wade dal canto suo è ancora pronto a dare l’ultima goccia di sudore per quel Larry O’Brien Trophy:
“Sono stato per cinque volte alle Finals, devo ritenermi fortunato. Quindi se non dovessi più andarci non dovrò poi così tanto lamentarmi. Ma mi piacerebbe tornarci, perchè sento di poter aggiungere qualcosa ad una squadra che è nella posizione di lottare per vincere”.
Le dichiarazioni del numero 3 suggeriscono in maniera piuttosto palese che Cleveland ha un vantaggio sulle altre squadre interessate a lui. Grazie ad Aldridge di ESPN che ha condotto l’intervista a Wade in occasione del Mannie Jackson Human Spirit Award, alla domanda diretta se vuole ottenere il buyout, l’ex Heat ha risposto:
“La cosa divertente è che non ho detto nulla a riguardo. Non andrò avanti e indietro. Molte persone lo fanno. Quando sarà il momento giusto per me ed i Chicago Bulls ci metteremo seduti e parleremo del futuro. Sarò a Chicago presto e speriamo di avere l’opportunità di sedermi e parlare del futuro. Ho 35 anni”.
Tuttavia quando il giornalista ha chiesto in quale squadra si immagina di essere nel mese di novembre, D-Wade ha spiazzato un po’ tutti, anche se…:
“Il training camp sta arrivando e mi sto preparando. Ora sono sotto contratto con i Bulls e mi sto preparando per giocare con loro. Del futuro non mi preoccupo molto… il mio obiettivo è quello di prepararmi per essere il miglior Dwyane Wade all’età di 35 anni, tutto il resto verrà da se”.
La voglia di tornare a competere per l’anello, di risentire quell’adrenalina delle Finals scorrere nelle vene, ancora, forse per l’ultima volta, è troppo forte per accettare “semplicemente” quel contratto da 24 milioni di dollari e restare a Chicago. Insomma, avete capito bene Bulls?