Neanche il tempo di arrivare a Milanello che Adrien Rabiot avrebbe già creato qualche problema, soprattutto nei piani di Max Allegri.
Il tecnico rossonero si aspettava di ritrovare quel giocatore decisivo ma soprattutto pronto che aveva lasciato alla Juventus nel maggio del 2024, ma a quanto pare così non sarà. E questo rallenterebbe e non poco i piani del livornese, che accontentato voleva subito mettere le chiavi del centrocampo del Milan tra le mani, o meglio, i piedi del calciatore francese, per il quale è stato compiuto un importante sforzo economico quest’estate pur di riportarlo in Serie A.
Rabiot è già un problema per il Milan
Adrien Rabiot avrebbe dovuto svoltare il centrocampo del Milan, portando leadership, esperienza ma soprattutto qualità, ma invece non sarà così. Il francese rischia di diventare un caso prima del tempo, soprattutto nel momento in cui Max Allegri non riuscisse a gestirlo a dovere.
Da quando ha firmato per il Milan l’ex Marsiglia non si è ancora presentato a Milanello, non perché si è già pentito della sua decisione, sia chiaro, semplicemente perché è impegnato con la Nazionale francese. E sfruttando questa sosta Allegri sperava che la Francia potesse dare nuovamente lustro al suo giocatore, ma invece contro l’Ucraina Rabiot ha giocato appena 15 minuti, troppo pochi considerando il fatto che la sua ultima partita da 90 minuti risale allo scorso 15 agosto.
Quindi riportano i colleghi de La Gazzetta dello Sport che il problema principale è questo. Nonostante la preparazione con l’OM, Rabiot rischia di non essere al meglio della sua condizione, motivo per il quale Allegri potrebbe non fare subito affidamento su di lui, quanto meno dal primo minuto, anche perché il suo ingresso a partita in corso contro il Bologna è quasi scontato.
Rabiot cambia i piani di Allegri
Allegri vorrebbe fare affidamento su Adrien Rabiot già dal primo minuto di gioco contro il Bologna, ma il tutto dipenderà da come il francese si presenterà mercoledì a Milanello. Il tecnico rossonero spera che il suo nuovo numero 12 possa trovare minuti e continuità nella sfida in programma martedì tra l’Islanda e la Francia, così da studiarne condizione ma soprattutto tenuta atletica in vista del rientro dalla sosta.
La sensazione, però, è che i piani di Allegri possano cambiare, anche perché a prescindere Rabiot non è al 100%. Non perché è reduce da un infortunio o cose del genere, ma semplicemente perché non giocando 90 minuti dallo scorso ferragosto, questo mese di stop potrebbe aver pesato e non poco sulla sua forma, che comunque si spera possa tornare al top con poco più di due settimane di lavoro.
