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Gerald Henderson Jr. ha alla fine deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico all’anca sinistra che da tempo gli crea problemi, addirittura da più di un anno. Free agent dallo scorso 30 giugno dopo essere stato tagliato dai Philadelphia 76ers, ora rischia di saltare interamente la prossima stagione NBA.
Il giocatore originario del New Jersey convive da più di sei anni con dolori lancinanti e sensazioni di rigidità alla gamba sinistra, che nella stagione scorsa hanno costretto i Sixers a gestire le sue presenze in modo molto cauto, concedendogli frequenti momenti di riposo.
Il problema che lo affligge sembra essere un impingement (conflitto) femoro-acetabolare: la testa del femore fatica a muoversi all’interno della cavità presente nell’osso del bacino che normalmente la accoglie (l’acetabolo). Non sempre è necessaria la chirurgia (vedere per esempio I. Thomas, clicca qui), ma in casi selezionati rappresenta la migliore via di uscita. Viste le sue condizioni attuali il periodo di recupero avrà durata da stabilirsi e il giocatore stesso non azzarda una data di rientro, ma non esclude un eventuale rientro a stagione in corso.
Questa non sarà la sua prima esperienza sotto i ferri: una prima operazione al labbro acetabolare (la “guarnizione” dell’ anca) risale al 2011 quando ancora giocava per i Charlotte Bobcats, seguita nell’estate 2015 da un secondo intervento nel periodo a Portland con i Trail Blazers.
La guardia classe ’87 sembra consapevole, ma non troppo preoccupata del percorso che la attende, come emerge dal comunicato in cui annuncia la decisione presa:
“Nonostante abbia ricevuto segni di sincero interesse da diverse squadre NBA, ho deciso di affidarmi all’opzione chirurgica per la mia anca sinistra. Ho dovuto giocare sopportando un dolore molto intenso, che mi ha reso difficile mostrare al meglio le mie abilità.
Ora il dolore ha cominciato ad influenzare anche la mia vita di tutti i giorni fuori dal campo. La mia famiglia, il mio agente ed io stiamo lavorando con il team medico affinchè io abbia tutte le informazioni che mi serviranno per fare le scelte migliori, a livello personale e professionale.
Io mi sento competitivo e ho voglia di giocare, per questo mi impegnerò al massimo per guarire al meglio. Sono molto grato per le tante opportunità e non vedo l’ora di tornare in campo.”
Henderson fu la scelta numero 12 del draft 2009 e in carriera si è assestato ad una media di 11.2 punti e 3.2 rimbalzi in 26 minuti giocati. Fonti vicine riportano che il giocatore ha le idee ben chiare e conta di far parte dell’ organico di una franchigia NBA all‘inizio della stagione 2018-2019.