“Domani faremo foto migliori”, ha promesso Kobe Bryant ai fan il giorno prima di morire

La superstar dell’NBA Kobe Bryant e sua figlia Gianna erano tra le nove persone morte in un incidente in elicottero negli Stati Uniti domenica.

I punti salienti

Un giovane fan potrebbe aver catturato una delle ultime foto della leggenda del basket Kobe Bryant quando si è scattato un selfie con lui alla sua Mamba Sports Academy in California. Il tredicenne Brady Smigiel stava giocando un torneo all’accademia, dove era presente anche Bryant, proprietario dell’accademia, che allenava la squadra della figlia Gianna. Quando Brady andò a chiedere una foto a Bryant, questi non la scattò subito perché la squadra di Gianna aveva perso la partita.

“Kobe gli ha dato delle nocche e Brady ha detto che non era dell’umore giusto per parlare perché avevano perso”, ha dichiarato la madre di Brady, Dionne Smigiel, come riportato dal New York Post.

Ma Brady, grande fan della superstar dell’NBA, si è scattato subito un selfie mentre Bryant gli passava accanto.

Brady ha aspettato che finisse la seconda partita della giornata di Gianna e ha aspettato fuori che Bryant e sua figlia uscissero, ha detto la madre.

Quando ha chiesto una foto a Bryant per la seconda volta, quest’ultimo ha chiesto a Brady se sta giocando il torneo e, alla sua risposta affermativa, gli ha detto che il giorno dopo avrebbero fatto una foto migliore.

Ma non è stato così.

Kobe Bryant e la figlia tredicenne Gianna sono morti quando l’elicottero su cui si trovavano ha sbattuto contro una collina scoscesa nella fitta nebbia di Calabasas, a nord-ovest di Los Angeles, domenica. L’incidente ha causato la morte di altre sette persone.

Caricando il selfie scattato da Brady su Facebook, Dionne Smigiel ha scritto: “È successo ieri. Ha detto a Brady ‘domani faremo una foto migliore’. Non riesco a crederci. Ho visto l’incidente su un notiziario di Malibu e ho detto “spero proprio che non sia stato Kobe”. Ho pensato che fosse lui e invece lo era”.

L’elicottero era infatti diretto alla Mamba Sports Academy per la partita di Gianna quando è avvenuto il terribile incidente.