Dopo aver valutato a lungo la più cospicua offerta dei New Orleans Pelicans la guardia veterana Jason Terry ha deciso di restare in Texas, alla corte degli Houston Rockets firmando un nuovo contratto annuale al minimo salariale. Ma che cosa ha convinto Terry a restare ai Rockets?

In un intervista rilasciata a Fox Terry ha svelato che è stata la superstar James Harden a convincerlo a restare. Il Barba rispetta moltissimo il suo compagno di squadra e lo considera sia un mentore personale che un leader per l’intero team. Una squadra che punta al titolo ha bisogno di un leader disposto a sedersi in panchina ad osservare e discutere come i due migliori giocatori lavorano insieme. Harden ha capito l’importanza di mantenere un giocatore come Terry a roster e per questo ha fatto di tutto per convincerlo. Questo atteggiamento di Harden, dopo le dichiarazioni della passata stagione in cui sosteneva che a Houston bastavano lui e Howard, è un bel segno di maturità.

Terry

Inoltre è vero che ai Pelicans Terry avrebbe guadagnato di più e sarebbe stato uno dei veterani chiave di un giovane roster che sta crescendo anno dopo anno, ma certamente New Orleans non è in grado di mettere sul piatto quello che invece sono in grado di offrire i Rockets, che è un qualcosa che va al di là dei soldi, ossia lottare per il tanto ambito anello. 

La passata stagione Terry è stato una parte fondamentale del successo di Houston, con il suo 39% da dietro l’arco e una media di 9.2 punti e 2.8 assist. 

Dopo le mosse di mercato portate a termine questa estate dal front office e dopo la sconfitta del team nella finale della Western Conference, Jason Terry è sicuro che il prossimo anno potrebbe essere decisivo quanto meno per approdare alle Finals NBA:

“Sono certo che sfrutteremo il successo che abbiamo avuto la scorsa stagione!”