Dopo due sole serate di regular season, la situazione legata agli infortuni appare quanto mai seria, per non dire preoccupante. Dopo l’ecatombe dell’opening night in cui si sono registrati purtroppo: il terribile incidente occorso a Gordon Hayward contro i Cavs, i problemi al ginocchio di Chris Paul e l’infortunio allo stesso arto da parte di Draymond Green in Warriors-Rockets, anche nella seconda giornata la malasorte ha continuato a vederci benissimo, come testimoniato dal tremendo infortunio occorso a Jeremy Lin.
Anche il giocatore dei Brooklyn Nets è rimasto vittima di un infortunio al ginocchio destro, occorso durante il match d’esordio contro gli Indiana Pacers. A poco meno di cinque minuti dal termine della gara il numero 7 dei padroni di casa è andato per appoggiare al ferro contro due avversari e ricadendo ha visto il proprio ginocchio fare un movimento innaturale. Subito staff e compagni sono accorsi per aiutare e incoraggiare il giocatore che, fino a quel momento, aveva messo a referto 18 punti e 4 assist in 25 minuti di gioco.
Gli esami hanno successivamente confermato le più grandi paure dei tifosi dei Nets: rottura dei tendini patellari del ginocchio destro. Stagione dunque terminata per Lin, apparso immediatamente consapevole del danno subito (ecco il video del terribile infortunio). Nonostante tutto, il giocatore è successivamente riuscito a rimettersi in piedi e ad uscire dal campo, pur zoppicando vistosamente.
Una vera e propria “spada di Damocle” per i tifosi di Brooklyn, rimasti ora privi di uno dei giocatori di maggiore qualità ed efficacia del proprio roster. Situazione purtroppo ben nota per la franchigia newyorkese, costretta a rinunciare al proprio titolare già l’anno scorso per ben 46 match di stagione regolare a causa dei numerosi problemi ai tendini e alla caviglia patiti dal giocatore nella scorsa stagione. Eventualità che il management bianconero avrebbe voluto certamente evitare di rivivere per il secondo anno consecutivo.
I Nets dovranno ora rivalutare l’intero programma per la stagione appena cominciata, nella speranza di poter compiere comunque dei significanti “passi in avanti” nella propria rebuilding, in attesa del ritorno di Lin.
Nel frattempo, facendo gli scongiuri e sperando che il giocatore riesca a superare l’ennesimo infortunio della sua tormentata carriera, a esser promosso titolare nella sfida di sabato sera contro gli Orlando Magic, dovrebbe essere Allen Crabbe, giocatore arrivato in estate da Portland e chiamato ora a dare subito delle risposte significative a coach Kenny Atkinson. Vedremo se il carismatico giocatore statunitense di origini cinesi riuscirà a tornare stabilmente al comando della propria squadra, vera e propria “Cinderella” della Eastern Conference.