Il 1 luglio scorso, JJ Redick, firmando un contratto da 23 milioni di dollari, si è legato per un anno ai Philadelphia 76ers. La firma dell’ex guardia dei Clippers è stata fondamentale per la franchigia di Philadelphia, che ha infatti dimostrato di non voler solamente ”ammassare” talenti scelti al Draft, ma di creare un giusto mix di giovani e veterani, in modo da far sul serio sin dall’anno prossimo.
Sicuramente JJ Redick, oltre a portare esperienza nello spogliatoio, darà una grossa mano in attacco ai suoi compagni di squadra grazie alla propria pericolosità da dietro la linea da tre punti. Chi beneficerà maggiormente dell’arrivo di Redick?!
Ben Simmons
Sara probabilmante l’ala piccola da LSU a beneficiare maggiormente dell’arrivo di JJ; egli, infatti, non è un giocatore pericoloso da tre punti, ma si trova molto a suo agio attaccando il ferro o accontentandosi di un jumper dalla media distanza. L’arrivo di Redick consentirà di aprire il campo per le sue scorribande in mezzo all’aria, poiché il giocatore ex Clippers è troppo pericoloso per poter esser lasciato solo da tre punti dal proprio difensore per andare ad aiutare su Simmons. Inoltre, quest’ultimo non avrà certo problemi a trovare JJ, considerando le sue grandi doti di passatore.
Nik Stauskas
Redick probabilmente lo prenderà sotto la sua custodia e gli mostrerà tutti i trucchi del mestiere. Ormai è chiaro, infatti, che Stauskas non sarà mai una star, ma se riuscisse a perfezionare il proprio tiro diventerebbe un solido giocatore NBA e rimarrà a lungo nella Lega. Sebbene manchi di atletismo, ha tutte le carte per diventare il nuovo Redick, non è certo un male considerando il contratto da 23 milioni di dollari che ha ottenuto JJ alla veneranda età di 33 anni.
Furkan Korkmaz
Così come Staukas, anche lui troverà in JJ Redick un mentore. Il turco diciannovenne, infatti, non troverà molto spazio nel corso della stagione a causa del fisico non ancora adatto ai livelli NBA e ad un limitato skill set offensivo. Korkmaz è fortunato ad avere in squadra una guardia dello spessore di JJ Redick e, se intelligente, cercherà di apprendere il più possibile da lui, soprattutto nei movimenti senza palla e in uscita dai blocchi.
Joel Embiid
Anche Joel beneficerà dell’arrivo di Redick. Embiid è, infatti, il lungo moderno per eccellenza: dotato di un tiro affidabile dalla lunga distanza e con un buon lavoro di piedi che gli permette di difendere anche lontano da canestro. Ovviamente, non disprezza il gioco spalle a canestro e la presenza di Redick, oltre a creare una migliore spaziatura per il suo gioco in post, impegnerebbe la difesa che non potrà raddoppiare su di lui, e – anche se ciò accadesse – Embiid è sufficientemente abile nel passare il pallone per poter servire JJ.