I nomi di DeAndre Ayton e Mohamed Bamba molto probabilmente suoneranno come nuovi ai più, ma ben presto tutti si accorgeranno di loro, perché si apprestano ad essere due dei centri più rivoluzionari dell’intera storia NBA. Qualora non foste realmente a conoscenza di chi siano questi due signori, allora è bene presentarli: DeAndre Ayton e Mohamed Bamba sono due dei migliori prospetti del draft NBA 2018, entrambi dati come top five dalle più accreditate firme sul genere. Capite bene, quindi, che la parola signori è appropriata, ma fino ad un certo punto, perché essendo entrambi dei classe ’98 stiamo parlando di fatto di due ragazzini che non hanno ancora giocato un singolo minuto in NCAA.
DeAndre Ayton è il classico lungo moderno, in grado di correre agevolmente il campo da una metà campo all’altra nonostante i suoi 216 centimetri, su cui inoltre distribuisce un peso di 113 kg. Giocatore completo, in grado in attacco di finire al ferro tanto quanto di andare a concludere dalla lunga distanza, e capace in difesa di proteggere il ferro tanto quanto di leggere ogni genere di attacco avversario, a dimostrazione di una notevole intelligenza cestistica, dote da non sottovalutare in un lungo di appena 19 anni. Nel suo ultimo anno di liceo, quello da senior, DeAndre Ayton ha portato Hillcrest Prep Academy ad un record di 33 vittorie e 6 sconfitte, con un contributo di 26.0 punti, 15.0 rimbalzi e 3.5 stoppate di media.
Nato alle Bahamas e successivamente trasferitosi a San Diego in California, Ayton ha qui iniziato a muovere i primi passi da cestista liceale, nello specifico all’high school di Balboa City School, salvo poi trasferirsi a Phoenix in Arizona, proprio a Hillcrest Prep Academy.
Nella prossima stagione giocherà in NCAA per gli Arizona Wildcats dove coach Sean Miller proverà a migliorarne i movimenti in post e l’approccio alla partita, dove non sempre ha mostrato un atteggiamento congruo rispetto alle sue enormi potenzialità. Segni particolari: un’apertura alare di 2.30 metri e, udite bene, uno stacco da terra di ben 110 centimetri. Per intenderci meglio, uno stacco in terzo tempo di 110 centimetri significa eguagliare le prestazioni in materia di giocatori del calibro di Nate Robinson e Vince Carter, quindi capite bene che DeAndre Ayton non è necessariamente il vostro centro tipico. Rispetto a giocatori del passato difficile trovare un paragone, azzardando lo si potrebbe definire un David Robinson 2.0.
Mohamed Bamba, invece, può essere considerato a tutti gli effetti un predestinato, perché se nasci ad Harlem, cuore e specchio della New York più degradata e malfamata, e vieni considerato un prospetto top five del draft NBA 2018, capisci subito che l’hai scampata, che sei stato scelto da qualcuno al di sopra di te, che hai avuto una possibilità a differenza di molti tuoi coetanei, ivi compresi i tuoi fratelli, tuttora implicati in diversi problemi con la giustizia.
Bamba è un centro di 213 centimetri con una strabiliante coordinazione e padronanza dei propri mezzi atletici. Ancora troppo leggero per gli standard NBA con i suoi soli 102 kg, dimostra comunque buona tenacia e giusta dose di energia, soprattutto quando c’è da difendere. Non a caso nel suo anno da senior ha trascinato il suo liceo, Westtown School, ad un record di 32 vittorie e sole 2 sconfitte, con medie di 12.0 punti, 12.0 rimbalzi e ben 6.0 stoppate a partita.
Ragazzo intelligente fuori dal campo, dimostra di conoscere i propri limiti cestistici, specie nella metà campo offensiva, dove necessita di uno sviluppo considerevole per poter fare la differenza sia a livello NCAA che NBA. Prima del salto tra i pro, nel corso della prossima stagione il compito di seguirne lo sviluppo sarà affidato a Shaka Smart, coach di college basket nei Texas Longhorns. Se, come detto, da un punto di vista offensivo dovrà sudare molto, da un punto di vista difensivo potrebbe già da adesso non solo giocare in NBA, ma bensì farvi la differenza, forte della sua spaventosa apertura alare di 242 centimetri.
Per capire cosa realmente siano 242 centimetri, basti pensare che è l’altezza media di un orso polare che sta erto sulle gambe posteriori. Non solo, perché se ancora non vi è chiaro cosa significhi questo dato, allora lasciate che vi dica che Mohamed Bamba, salvo sorprese, sarà il giocatore con la più grande apertura alare della storia NBA, più di Rudy Gobert, Boban Marjanovic o Shaquille O’Neal.
Cari DeAndre Ayton e Mohamed Bamba, cosa dire di più? Il futuro della NBA è vostro: in bocca al lupo ragazzi!