Luol Deng approda ai Lakers, che dopo aver incassatto il no di Kent Bazemore hanno virato sull’ala ex Miami e Chicago. Le parti si sono accordate per un contratto di durata quadriennale da $72M (con eventuali opzioni sul contratto ancora da definire).
Deng è un classico 3&D, profilo che nello scacchiere dei Lakers mancava. In più porterà esperienza, che in una squadra con un nucleo giovane ben consolidato è di vitale importanza. Deng nell’ultima stagione ha viaggiato a 12.3 punti di media con un ottimo 45.5% dal campo, in più Luol è un giocatore con buone doti difensive e sa andare bene a rimbalzo.
I dubbi maggiori riguardano l’età (31) e la tenuta fisica, infatti Deng è ritenuto un Injury Prone o quasi, anche se nell’ultima stagione ne ha giocate 74. In più la durata del contratto non aiuta: se dovessero essere 4 anni garantiti allora i Lakers potrebbero trovarsi negli ultimi anni di contratto con un giocatore ormai finito che intaserebbe il Cap con i suoi $18M a stagione. In caso di opzioni (giocatore-squadra) il discorso sarebbe diverso, con la possibilità che il giocatore o la squadra che si potrebbero separare anzitempo. Ovviamente i contratti ufficiali si sapranno solo dal 7 di luglio.
Il mercato dei Lakers fino ad ora è di difficile interpretazione. Non è caratterizzato da grandi colpi a cifre spropositate (nessun contratto oltre i $100M), ma di innesti che sembrano tutti avere in qualche modo l’approvazione di coach Walton. Infatti possiamo immaginare che Deng potrebbe partire dalla panchina come fa Iguodala ai Warriors, entrambi sono giocatori che portano energia e difesa dalla panchina.
Ovviamente i tifosi si aspettavano colpi di maggior spessore prima di questa free agency, ma non sono da sottovalutare gli innesti fatti fino ad ora, sono giocatori di medio livello firmati a cifre non spropositate. Forse ai Lakers qualcosa sta cambiando, forse hanno capito che ci vuole pazienza e non si può tornare a vincere in una sola stagione. Ma lentamente lavorare sui giovani e trasformarli nella base solida per la squadra del futuro. Believe in Luke…