Google+ Gara-6 Clippers 98-104 Thunder: Durant abbonda in campo, non c'è posto per i velieri
Gara-6 Clippers 98-104 Thunder: Durant abbonda in campo, non c’è posto per i velieri

Gara-6 Clippers 98-104 Thunder: Durant abbonda in campo, non c’è posto per i velieri

Oklahoma si è presentata allo Staples Center con il primo match point in mano. Nonostante l’ennesimo vantaggio a due cifre dei Clippers, Durant e compagni sono riusciti a rimontare ancora una volta, 98-104 il finale e a portarsi a casa il pass per le finali di western conference che li vedrà opposti agli Spurs per la seconda volta in tre anni.

“L’esperienza ci ha aiutato molto. Siamo entusiasti di andare avanti, ma non siamo soddisfatti. Non vediamo l’ora di iniziare la prossima grande sfida. Abbiamo tanta strada da fare.”

Kevin Durant

I Clippers hanno provato a fare la partita della vita soprattutto nella prima frazione di gara. Due giorni dopo la devastante sconfitta di gara-5 i Clippers hanno mostrato crescita e maturità grazie al loro coach Doc Rivers che da quando ha varcato la porta di Los Angeles ha fatto un lavoro straordinario con i suoi ragazzi. I velieri hanno portato costantemente la palla in attacco, hanno difeso bene, limitando i due big di OKC: Russell Westbrook con 0/4 e Durant con 1/7, chiudendo giustamente il primo quarto sopra di 14 punti. Chris Paul ha condotto i suoi con 25 punti e 11 assist, mentre Blake Griffin ha messo a referto 22 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.

Ma come spesso accade, una volta che ha trovato il ritmo giusto Kevin Durant ha condotto i suoi alla vittoria. A metà del secondo quarto KD ha sfornato tre triple consecutive in un paio di minuti e da quel momento l’MVP ha fatto registrare 36 punti con 11/16 dal campo. Westbrook ha segnato 19 punti e 12 assist con solo 4/15 dal campo e 0/4 da dietro l’arco. Ma ciò che conta è che OKC lascia lo Staples Center e si dirige a San Antonio. L’unica domanda è se Serge Ibaka sarà pronto per viaggiare in Texas con la squadra, dato che ha lasciato il match nel terzo quarto per un problema al polpaccio e non ha più messo piede sul parquet.

E’ chiaro che San Antonio gioca meglio di Oklahoma, ma i Thunder nonostante l’infortunio di Ibaka,  possono schierare sul parquet il miglior giocatore della lega. Sarà un’altra battaglia tutta da seguire e ammirare.

Per la seconda partita di fila, i velieri hanno buttato via un vantaggio a due cifre, non riuscendo ad approfittare della povera serata al tiro di Kevin Durant (mercoledì) e di quella di Russell Westbrook (oggi). Chris Paul non aveva mai raggiunto prima d’ora una finale di conference e dovrà rimandare l’appuntamento alla prossima stagione. 

“Oklahoma City merita assolutamente. Noi abbiamo davvero una buona squadra, una grande squadra.”

Chirs Paul

I Clippers hanno tanti alibi in questa postseason. Ed oltre ad alcune chiamate dei direttori di gara molto discutibili, quello principale è rappresentato dal loro proprietario Donald Sterling, che nel pomeriggio di giovedì, ha rincarato la dose,  riferendo di rifiutarsi di pagare i 2.5 milioni di dollari di multa imposti dalla lega per il caso di razzismo, preparandosi ad una battaglia legale. Forse senza tutto questo polverone, i Clippers avrebbero sicuramente fatto di meglio…

HIGHLIGHTS – LOS ANGELES CLIPPERS 98-104 OKLAHOMA CITY THUNDER