Secondo un’indiscrezione di ESPN di quest’oggi, Norman Powell, guardia dei Toronto Raptors, ha trovato un accordo con la franchigia canadese per un’ estensione contrattuale di quattro anni a 42 milioni di dollari. Il giocatore sarebbe diventato free agent al termine della stagione 2017/18. Per questo i Raptors hanno deciso di anticipare il tutto proponendo a Powell il rinnovo, che dunque andrà in porto ufficialmente a fine stagione.
Cosa ha spinto la squadra allenata da coach Jerry Stackhouse a prendere una decisione così importante su un giocatore in procinto di giocare la sua terza stagione NBA? Sicuramente i Toronto Raptors credono fortemente in questo ragazzo. Nel corso delle sue due stagioni nella lega più importante al mondo, il ventiquattrenne nato a San Diego ha fatto grossi miglioramenti. In carriera ha segnato 7.3 punti in media, 8.4 punti in 18 minuti a partita nell’ultima stagione (2016-2017). Durante i playoffs scorsi invece, i punti di media sono stati 11.7, in più tirando con il 44% da dietro l’arco.
Il prodotto di UCLA adesso dovrà dimostrare di valere i soldi che il General Manager Masai Ujiri ha deciso di dargli: Powell, assieme a giocatori del calibro di Kyle Lowry, DeMar DeRozan, Jonas Valanciunas o Serge Ibaka, avrà modo di crescere in maniera serena e stimolante, in una squadra che comunque da qualche anno, sembra essere ai vertici della Eastern Conference. Una chance importante per un giocatore draftato con una chiamata piuttosto bassa; infatti il giocatore californiano si rese eleggibile al Draft del 2015, e fu scelto dalla squadra canadese al secondo giro, precisamente alla chiamata numero 46.
Che contributo potrà ancora dare alla squadra un giocatore come Norman Powell? In questa stagione riuscirà a ritagliarsi più spazio dello scorso anno? Riuscirà a migliorarsi? Sicuramente in Canada sperano di sì; nel caso contrario sarebbe un gran bel contratto scomodo da gestire. Comunque, in bocca al lupo Norman!