WESTERN CONFERENCE

Pacific Division

Los Angeles Lakers: Russell dal draft e Hibbert dalla free agency. Queste le mosse dei Lakers, un po’ a sorpresa considerando che molti avrebbero scommesso su Okafor e Rondo. Il centro ex Pacers è un premio di consolazione per non essere arrivati ad Aldridge. Obiettivo far crescere i giovani, Randle, Russell e Clarkson su tutti ma i playoff li vedranno nuovamente in televisione.

Phoenix Suns: Sfumato Aldridge è arrivato Tyson Chandler e c’è stata anche la conferma di Knight. Partito Marcus Morris direzione Detroit a Phoenix proveranno nuovamente la scalata alla post season ma l’obiettivo rimane comunque molto difficile da raggiungere.

Los Angeles Clippers: DeAndre Jordan è partito alla volta di Dallas ed i Clippers sono alla disperata ricerca di un sostituto considerando anche la cessione di Hawes. Sono arrivati Stephenson e soprattutto Pierce che proverà a trasmettere la sua mentalità vincente alla squadra.

Brooklyn Nets small forward Paul Pierce (34) in the 1st half. Brooklyn Nets against the Utah Jazz at the Barclays Center.

Sacramento Kings: I Kings si sono mossi eccome sul mercato. Belinelli, Rondo e Koufos senza dimenticare il rookie Cauley-Stein. Beli ha avuto quello che cercava, ovvero una squadra che gli desse spazio e minuti ed un contratto economicamente remunerativo. Potenzialmente possono far bene ma coach Karl avrà il compito non facile di gestire Rondo, Gay e Cousins.

Golden State Warriors: Nessun movimento di rilievo per i campioni in carica, d’altronde squadra che vince non si cambia. Sono riusciti a confermare Draymond Green e proveranno il difficile back to back.


Southwest Division

Dallas Mavericks: Rivoluzione o quasi. Via Chandler, Ellis e Rondo dentro Matthews e DeAndre Jordan. Quest’ultimo porterà rimbalzi e stoppate mentre l’ex Blazers solidità e tiro da tre punti. Playoff possibili ma secondo turno molto difficile data la difficoltà della Conference.

Houston Rockets: Pochi movimenti per la franchigia della città della Nasa se si eccettuano le conferme di Corey Brewer e Beverley. Sogno Aldridge sfumato per una squadra che sta cercando fin’ora senza risultati di reclutare un’altra stella oltre ad Harden e Howard per dare l’assalto al titolo.

San Antonio Spurs: Aldridge e Duncan insieme? Illegale. Insieme formano la migliore coppia sotto canestro della Lega e considerando che sul perimetro ci sono i vari Ginobili, Parker, Green e Leonard a San Antonio non sono certo messi male. Partiti Belinelli e Splitter, cessioni dolorose ma si doveva liberare spazio salariale per l’ex Blazers. L’obiettivo è uno solo: anello.

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Memphis Grizzles: Gasol si, Gasol no. Se resta (probabile) sono da playoff e siamo certi che tutti vorranno evitarla altrimenti sarà ricostruzione. Arrivati Brandan Wright e Matt Barnes che con Tony Allen formerà una coppia di difensori sul perimetro molto buona.

New Orleans Pelicans: Anthony Davis è la franchigia ed infatti i Pelicans non hanno esitato ad offrigli letteralmente tutto quello che potevano. Confermato anche Asik l’obiettivo è tornare ai playoff e magari fare meglio dello scorso anno ma a lungo termine bisognerà aggiungere a Davis un’altra stella per fare di New Orleans una contender.

Northwest Division

Denver Nuggets: Dal draft è arrivato il play Mudiay e la scelta inizialmente non ha reso felice Lawson. Le voci che volevano lui e Gallinari in uscita sembrano essere rientrate ma a Denver devono decidere cosa fare. Continuare con questo nucleo o provare a rifondare. L’obiettivo è provare a rigiocare la post season tornando a giocare il bel basket di 2 anni fa.

Minnesota Timbwerwolves: Wiggins e Town. Su queste due potenziali stelle proveranno a costruire il loro futuro i T-Wolves. Post season quasi impossibile ma il futuro non è più grigio come il clima a Minneapolis.

Jun 25, 2015; Brooklyn, NY, USA; NBA draft pick Karl-Anthony Towns walks off stage after being picked first in the 2015 NBA draft at Barclays Center. Mandatory Credit: Brad Penner-USA TODAY Sports

Oklahoma City Thunder: Confermato Singler, sono partiti Lamb e Ridnour. I Thunder vorrebbero acquistare dal mercato qualcosa che non si può comprare: la salute. Se tutti stanno bene sono almeno da finale di Conference ma basta che uno tra Durant e Westbrook ha il raffreddore che la squadra perde molto del suo potenziale.

Portland Trail Blazers: Se qualcuno vuole smantellare una squadra in una settimana può tranquillamente chiedere consigli ai Blazers su come fare. Partiti 4/5 del quintetto base con Lillard ricoperto di soldi e nuovo giocatore franchigia. Addio playoff e la speranza per i tifosi sempre caldi di Portland è che tra qualche anno si vedano i frutti di questa rivoluzione.

Utah Jazz: Nessun cambiamento in casa Jazz se si eccettuano gli arrivi dal draft di Lyles  e Hanlan. Nucleo giovane e interessante ma per ora la post season rimane un sogno.