Rumors

Dennis Schroder e Mike Budenholzer: un destino parallelo!

A fronte del fallimento vissuto ad Atlanta, il destino del playmaker tedesco e del tecnico statunitense potrebbe sfociare in una peculiare continuità d'intenti.

Gabriele Scaglione
16.05.2018 11:01

Dall'exploit al fallimento il passo è breve. Lo sanno bene gli Atlanta Hawks che nel giro di appena 3 anni sono passati dall'essere la prima squadra ad Est, con un record di 60-22 nella stagione 2014-2015, ad essere il fanalino di coda della Eastern Conference, con un record praticamente invertito (24-58).

Dopo un'involuzione simile è chiaro che occorre buttare giù tutto e ripartire (quasi) da zero. Tra i papabili partenti ci sono quei giocatori su cui gli Hawks avevano pianificato di costruire il proprio futuro ma che di fatto hanno deluso le aspettative in loro riposte. Un esempio è sicuramente Dennis Schroder.

Il 24enne tedesco è arrivato ad Atlanta nel 2013, selezionato al Draft con la 17esima chiamata quando aveva soltanto 19 anni. Prima del suo esordio molti vedevano in lui un novello Rajon Rondo, con quello stile di gioco e quelle grosse mani che ricordavano molto la point guard del Kentucky. Un paragone che forse ha pesato fin troppo su Shroder che di fatto non è mai esploso.

Il tedesco si è infatti rivelato un giocatore assai discontinuo, incapace di caricarsi sulle spalle una squadra che, mai come quest'anno, sperava di contare sul suo talento per superare una stagione che, dopo l'addio di Paul Millsap, si prospettava decisamente travagliata. Schroder, però, non è riuscito ad essere il leader che i tifosi degli Hawks si aspettavano che potesse essere.

Forse al tedesco farebbe bene cambiare aria per cercare nuovi stimoli altrove e la franchigia della Georgia, che lo incontrerà presto per discutere con lui il suo futuro, sembrerebbe ben disposta ad accontentarlo. Alla finestra ci sono i Milwaukee Bucks e gli Indiana Pacers, due destinazioni molto gradite a Schroder che ha confermato il suo interesse in una conferenza stampa della Federazione Tedesca:

“Ovviamente ho diversi amici nelle altre squadre. Per esempio, Indiana non sarebbe male, neanche Milwaukee. Queste sono le due squadre nelle quali l'organizzazione sta andando nella giusta direzione”

Nei Bucks il tedesco potrebbe incontrare nuovamente Mike Budenholzer, il coach che lo ha portato in NBA e che lo ha allenato negli ultimi 5 anni. Milwaukee, infatti, è ancora alla ricerca di un capo.allenatore per la prossima stagione e l'ex Hawks sembrerebbe essere uno dei papabili candidati a sedere sulla panchina del Wisconsin.

Se i Bucks riuscissero a piazzare questo doppio colpo Shroder potrebbe ritrovarsi avvantaggiato da un sistema di gioco che lui conosce già. C'è anche da dire, però, che nelle 5 stagioni trascorse sotto l'ala protettiva di Budenholzer il tedesco non è mai esploso e ciò potrebbe portarlo ad optare per Indiana, dove ritroverebbe il suo amico Victor Oladipo.

Tuttavia Milwaukee non è la sola ad aver manifestato un certo interesse per il coach dell'Arizona. Toronto è infatti alla ricerca di un allenatore per il dopo Casey e Budenholzer sembrerebbe essere il profilo adatto per loro. Insomma, la decisione del suo ex coach potrebbe influire sulla scelta di Shroder? Staremo a vedere.

Commenti

Il Mock Draft di GazzettaNBA (seconda parte): chi sceglie chi?
La parola della corte suprema sulle scommesse sportive