Google+ I Lakers più "imbarazzanti" della loro storia recente
I Lakers più “imbarazzanti” della loro storia recente

I Lakers più “imbarazzanti” della loro storia recente

Questa notte Pau Gasol ha descritto la sconfitta dei Lakers ad opera dei Los Angeles Clippers a dir poco “imbarazzante”. I Lakers sono stati battuti 123-87, concedendo ai Clippers il loro più alto margine di vittoria sui rivali cittadini. Queste le parole frustranti di Gasol al termine della sfida: “E’ stata una sconfitta dolorosa e imbarazzante. Al momento, sembra che le squadre giocano con troppa fiducia contro di noi; prendono per scontato che i Lakers sono facili da battere, e che possono segnare 120-130 punti”.

A bordo campo Kobe Bryant si è coperto gli occhi con disgusto, i suoi compagni di squadra si sono sentiti con le spalle al muro, i fans dei Lakers hanno abbandonato lo Staples Center ben prima del suono della sirena, che ha sancito la decima sconfitta della squadra gialloviola in 11 partite. I Lakers non hanno soluzioni in difesa e hanno concesso più di 100 punti per la quarta volta consecutiva. Le loro 21 palle perse durante il match sono il segno che manca un play, d’altronde sono tutti fermi ai box per infortunio.

I Los Angeles Lakers attualmente stanno attraversando il momento più buio della loro storia recente, da quando Kobe Bryant e Shaquille O’Neal si unirono alla franchigia nell’estate del 1996.

I Lakers non perdevano così tante partite dalla stagione 2004-2005, quando arrivarono penultimi nella Pacific Division con 48 sconfitte. I Lakers sono andati molto vicini ad incassare il record per il più alto margine di sconfitta mai subito  (9 gennaio 1995 a Portland, 46 punti di margine). I Lakers hanno subito il più alto margine di sconfitta dai rivali cittadini: questa notte i 36 punti di distacco ad opera di Blake Griffin e compagni hanno annullato i 31 punti del 1992 realizzati alla Sports Arena. I Lakers non hanno il talento per competere neanche con le squadre “medie” di questa lega.

Eppure la franchigia di LA ha sempre avuto qualcosa dalla propria parte, per un futuro roseo: giovani giocatori, il fascino di essere Los Angeles, la mente geniale del GM Jerry West e il più grande proprietario della storia Jerry Buss. Ma questa volta i Lakers sembrano non avere niente. La squadra di D’Antoni è sulla buona strada per finire sul fondo della Western Conference. L’unica speranza nel cuore e nell’animo dei tifosi proviene dal draft NBA 2014. Secondo ESPN.com, questo potrebbe essere uno dei miglior appuntamenti per aggiudicarsi i giocatori giovani più forti delle ultime edizioni del draft. Quindi se dovesse capitare la pallina giusta alla lottery, i Lakers potrebbero trasformarsi rapidamente in una squadra, per lo meno, da playoffs.

Per il momento è bene pensare a questa stagione, che sarà senza playoffs. I Lakers hanno una pausa fino a martedì, prima di ritrovarsi di fronte, dopo l’arrivo di Luol Deng da Chicago, i rigenerati Cleveland Cavaliers.