Nella giornata di ieri è emerso uno scandalo a dir poco clamoroso dagli Stati Uniti. L’FBI infatti ha arrestato dieci persone, fra cui quattro allenatori dell’NCAA e Jim Gatto, responsabile del marketing cestitstico per Adidas.
L’accusa è quella di aver pagato i giocatori del college per convincerli ad unirsi a determinate università. Ricordiamo che in America è severamente proibito pagare i giocatori al college o fargli regali; il massimo consentito sono borse di studio. In particolare, gli allenatori coinvolti sono Chuck Person della Auburn, Lamont Evans di Oklahoma State, Emanuel Richardson di Arizona e Anthony Bland di South California.
Per quanto riguarda Jim Gatto, pare che lui stesso abbia pagato 100.000 dollari per convincere un giovane prospetto ad un unirsi ad un college sponsorizzato da Adidas. Anche se non ci sono certezze visto che il procuratore federale non lo ha reso noto, è molto probabile che l’Ateneo in questione sia Louisville, uno dei college più famosi e prestigiosi della NCAA. Peraltro, pochi minuti fa la dirigenza di Louisville ha licenziato il coach Rick Pitino e l’AD Tom Jurich, dichiarando di voler collaborare con le autorità.
Il nome tirato in ballo è certamente pesante. Pitino è infatti il secondo coach più importante della storia della NCAA dietro solo al leggendario Mike Krzyzewski, nonchè uno dei più vincenti (l’orami ex tecnico di Louisville può vantare uno score di 760-269 da quando allena nella NCAA). Il sessantacinquenne si è dichiarato totalmente estraneo alla vicenda, definendosi “sotto shock” per l’accaduto e garantendo la massima disponibilità verso le forze dell’ordine.
I federali hanno iniziato quest’indagine nel 2015, quando un consigliere finanziario ha accettato di “indossare” un microfono per smascherare questo giro di corruzione. Le indagini sono ancora in corso da parte dell’FBI e presto, potrebbero venire fuori nuove rivelazioni, persino più scottanti di quanto accaduto fino ad ora. Vedremo che risvolti avrà questa sconvolgente indagine: nella giornata odierna è infatti uscita l’indiscrezione di un presunto coinvolgimento della NBA nello scandalo.
Purtroppo non rimane altro da fare che aspettare nuovi sviluppi e sperare che il mondo del Basket a stelle e strisce riesca a sciogliere tutti i dubbi che gravitano attorno alla deprecabile vicenda.