Google+ Monroe non farà parte del futuro dei Pistons: Charlotte, Lakers e Pelicans alla finestra...
Monroe non farà parte del futuro dei Pistons: Charlotte, Lakers e Pelicans alla finestra…

Monroe non farà parte del futuro dei Pistons: Charlotte, Lakers e Pelicans alla finestra…

Anche prima che i Pistons assunsero Steve Van Gundy come head-coach e presidente delle operazioni, c’era un crescente consenso attorno alla lega che l’ex presidente Joe Dumars fosse disposto a lasciar partire da Detroit il restricted free agent Greg Monroe. Ora che Van Gundy ha preso totalmente il controllo della franchigia con il quinquiennale da 35 milioni di dollari è praticamente certo che Greg Monroe non farà parte del futuro dei Pistons.

Idealmente l’attacco del nuovo coach sarà costruito come quello che aveva ad Orlando, che all’epoca era un sistema innovativo. Van Gundy vuole aprire il campo con i tiratori e creare spazio per la potenza di un big man. Sarà Drummond a ricoprire questo ruolo e non Monroe, proprio come fece Dwight Howard ai Magic. Ma c’è da colmare una grande debolezza del team: il tiro perimetrale, l’aspetto vitale degli schemi offensivi di Van Gundy. I Pistons hanno tirato con una percentuale del 32.1% da dietro l’arco, piazzandosi 29esima in classifica la scorsa stagione.

Ora la questione principale è come Van Gundy sceglierà di sbarazzarsi di Monroe dal roster. L’ex settima scelta assoluta del draft 2010 è un restricted free agent, e sarà libero di firmare con chi vorrà in estate, anche se i Pistons hanno il diritto di pareggiare qualsiasi offerta per trattenerlo.

L’agente di Monroe, David Falk, è alla ricerca di un contratto max per il suo assistito e ha tutto il diritto di farlo, dal momento che Monroe è un big man 23enne abile ed esperto con una media di 14.0 punti e 9.0 rimbalzi, di quelle che non sono facili da trovare. Un buon esempio è l’ex compagno di Monroe a Georgetown, Roy Hibbert. Nel 2012, il lungo di Indiana era un restricted free agent e aveva chiuso l’annata totalizzando 12.8 punti e 8.8 rimbalzi. Per questo gli fu offerto un contratto quadriennale max del valore di 58 milioni di dollari da Portland, che i Pacers furono costretti a pareggiare. A proposito l’agente di Hibbert è proprio Falk, ossia lo stesso di Greg Monroe.

Ma chi è disposto ad offrire un contratto max a Monroe?

Sarebbe Michael Jordan, proprietario dei “nuovi” Charlotte Hornets il pretendente numero 1 a firmare il talento di Detroit. E’ possibile che Charlotte liberi abbastanza spazio salariale in offseason per fare un offerta massima a Monroe ed accoppiarlo con Al Jefferson. Questa mossa potrebbe essere un incubo in difesa per il coach Steve Clifford, ma offensivamente Charlotte godrebbe del miglior duo ala grande-centro della eastern conference.

I Lakers sono l’altra squadra molto interessata a Greg Monroe. Se i gialloviola non faranno alcuna mossa importante al draft, e se non riusciranno a firmare il free agent di lusso Carmelo Anthony, allora tutte le forze del front office saranno indirizzate verso il giovane dei Pistons, che diventerebbe l’obiettivo numero 1 dei Lakers.

Un’offerta max da parte dei Lakers o dei Bobcats metterebbe nei guai i Pistons, perchè li costringerebbe ad una scelta difficile: firmarlo al max o perderlo senza ottenere nulla in cambio. La priorità di Van Gundy sarà quella di lavorare con il cestista e il suo agente per trovare un accordo sign-and-trade, ossia un accordo in cui il potenziale free agent firmerà con il suo team e immediatamente verrà scambiato, in modo che Detroit possa ottenere qualcosa in cambio.

Molti rumors suggeriscono come anche New Orleans sarebbe alla caccia di Monroe, da abbinarlo con la giovane star Anthony Davis. La permanenza di Monroe a Detroit sembra già essere finita…