Google+ I Signori della NBA: Kawhi Leonard
I SIGNORI DELLA NBA: Kawhi Leonard

I SIGNORI DELLA NBA: Kawhi Leonard

La storia di Kawhi Leonard inizia durante le sue stagioni nel Riverside, quando la sua corporatura ed il suo talento avevano impressionato su entrambi i lati del campo. Fuori dal parquet ha vissuto sempre in maniera rilassata, complici le estati trascorse a Compton. A Kawhi sarebbe piaciuto passare molto tempo ad occuparsi delle macchine nell’autolavaggio del padre. Per Kawhi, ragazzo molto pacato, giocare a basket è sempre stata una vocazione mentre lavare le macchine era solo un occupazione.

Poi in quel maledetto gennaio del 2008, tutto cambiò. Il 16enne ragazzotto dalle braccia grandi ricevette una tragica telefonata: suo padre era stata assassinato in pieno giorno, dopo un litigio all’autolavaggio. In un solo colpo Leonard perse non solo il suo più grande ammiratore, ma anche un padre modello ed il migliore amico con cui si confidava ogni notte prima di andare a dormire. Da quel giorno il giovane Kawhi cercò di evitare di andare all’autolavaggio perchè era rimasto un luogo pieno di ricordi di infanzia, fonte di sofferenza e pieno di cicatrici emotive.

Giocatore privo di particolari abilità, Leonard aumentò le ore passate al campetto pur di distrarsi dal dolore della tragedia. Tutto questo con la voglia di rendere orgoglioso il padre, e con i sacrifici e il duro lavoro Leonard divenne sempre più un giocatore migliore. Una volta entrato alla San Diego State University Kawhi ha migliorato ulteriormente le sue capacità fisiche e la sua precisione di tiro, così che ad appena 20 anni è stato scelto dai Pacers nel primo giro del draft 2011, per poi essere immediatamente scambiato con San Antonio nella stessa notte che ha portato George Hill ad Indiana.

Oggi, a 5 anni dalla tragedia, il ragazzo californiano non solo è il miglior difensore di una delle migliori squadre NBA, ma è anche il volto del futuro della franchigia e a detta di molti diventerà un infallibile All-Star. Inoltre con Tim Duncan e Manu Ginobili al termine del loro mandato, Kawhi insieme a Tony Parker dovrà condurre gli Spurs ad una nuova era di successi.

Molte squadre in NBA non hanno deciso di puntare su di lui in considerazione delle cattive percentuali realizzate al college, specialmente nel tiro da tre. Tuttavia gli Spurs hanno scommesso su di lui, credendo nella sua intelligenza cestistica e nelle sue grandi doti atletiche. Effettivamente se il potenziale difensivo è stato confermato, quello offensivo è addirittura andato sopra ogni aspettativa. E a proposito di tiri da tre, il 13 febbraio dello scorso anno Leonard realizzò a pochi secondi dal termine la tripla decisiva contro i Cavaliers che di fatto consegnò la vittoria agli Spurs (96-95).

Kawhi Leonard, giorno dopo giorno, grazie all’etica del lavoro e ai continui allenamenti è migliorato nelle sue abilità, specialmente nella tecnica di tiro. Un atteggiamento che coach Popovich e tutti i fans della NBA non possono che apprezzare. Il coach lo ha addirittura paragonato a Bowen, uno dei più grandi difensori nella storia della NBA, nonché parte integrante della dinasta degli Spurs a cavallo degli anni 2000. Leonard ascoltando questo paragone si è detto lusingato: “E’ bello essere paragonato ad un giocatore di questo calibro. Mi piace iniziare la partita concentrandomi sulla difesa e da li prendere fiducia anche per attaccare”.

Tutti questi miglioramenti dovuti all’etica del lavoro dimostrano che Kawhi Leonard continuerà a lavorare fino a quando tutto il suo potenziale non sarà uscito fuori dal serbatoio. Con la motivazione di rendere il padre orgoglioso di lui e con la guida dei suoi compagni di squadra, Leonard ha bisogno soltanto di un pò di tempo prima di dimostrare di essere pronto a diventare una vera e propria Star NBA!