Gazzetta NBA La pallacanestro più bella del mondo
Nella splendida cornice dell’AT&T Arena, il torneo universitario ha incoronato il suo vincitore, UConn. I ragazzi di Kevin Ollie conquistano il quarto titolo nella loro storia battendo 60-54 Kentucky.
Trascinatore assoluto degli Huskies è stato senza dubbio Shabazz Napier, con 22 punti, a cui è stato anche dato il premio Bob Cousy Collegiate, come playmaker dell’anno nel 2014. Lo stesso premio che guarda caso venne vinto nel 2011 da Kemba Walker, ex compagno di Napier a UConn, con cui vince il titolo in quella memorabile stagione.
In questi giorni proprio per lo stesso ruolo nella stessa università, i confronti tra i due si sono sprecati, e così sarà adesso, a maggior ragione che i due sono ora accomunati dal fatto di aver vinto sia titolo NCAA che Bob Cousy Award.
Napier è stato considerato giocatore più atletico della conference e nominato All-americano dall’Associated Press, dalla U.S. Basketball Writers Association e dall’associazione nazionale degli allenatori.
“Siamo onorati che Shabazz abbia ricevuto questi premi e pensiamo siano meritati” ha detto coach Ollie. “Shabazz è primo in molte categorie statistiche ed è parte fondamentale del nostro successo. Inoltre ha avuto una leadership incredibile, facendo da esempio per i giocatori fuori dal campo.”
Quindi, un futuro in Nba pressochè certo per Napier?
Beh, in realtà si, anche se a quanto pare le franchigie non si strapperanno certo i capelli per averlo. Nonostante i 21,2 punti ed i 4,5 assist di media nella March Madness, la previsione degli esperti dice che la star degli Huskies verrà probabilmente scelta tra gli ultimi posti del primo giro ed i primi del secondo round.
Effettivamente, pur essendo un’assoluta stella a livello collegiale, non è ancora certo che il suo apporto possa essere lo stesso tra i grandi; le sue qualità migliori sono la capacità di costruirsi tiri dal palleggio, il ball-handling ed un potente movimento in-and-out che spesso manda fuorigiri i difensori. Tutte doti che può assolutamente sviluppare anche in Nba, ma con un allenamento costante, perchè la Lega maggiore si muove a ritmi decisamente diversi.
Shabazz ce la può fare, sulle orme di Kemba Walker….
