Gazzetta NBA La pallacanestro più bella del mondo
I Warriors, da veri guerrieri hanno vinto la battaglia contro i New York Knicks per assumere Steve Kerr come head-coach. L’ex Chicago Bulls ha accettato un contratto di 5 anni a 25 milioni di dollari con la franchigia californiana.
Da quando Phil Jackson ha assunto la guida del team come presidente Kerr è stato in trattative con i Knicks per diventare il nuovo head-coach . L’ex Bulls ha vinto tre titoli giocando sotto la guida di Jackson a Chicago e altri due con Popovich a San Antonio.
“Sento che questa mossa è giusta sotto molti punti di vista”.
Steve Kerr
L’offerta di New York Kerr l’ha definita “allettante”, ed è stato “straziante” dire di no a Jackson “per quello che penso di lui e per quello che ha fatto per la mia carriera”.
“Ho detto Phil, credo che accetterò quest’altra opportunità. Mi ha dato la sua benedizione.”
Il 48enne è circa un mese che è in trattative con franchigie NBA per diventare coach, dopo aver dato le dimissioni come general manager dei Phoenix Suns, in carica dal giugno 2010. Ricostruire i Knicks insieme al suo mentore al Madison Square Garden sembrava attraente, ma la possibilità di allenare una franchigia della Western Conference si è rivelata troppo allettante, visto anche la posizione geografica del team.
Kerr sostituisce Mark Jackson, licenziato dai Warriors lo scorso 6 maggio dopo tre stagioni e altrettante apparizioni ai playoffs, soprattutto a causa di un rapporto aspro tra lui e la dirigenza. Il lavoro ai Warriors è sicuramente molto più attraente da quando il proprietario Joe Lacob assunse Jackson nel giugno 2011. I Warriors hanno concluso la stagione regolare con 51 vittorie e apparizioni ai playoff consecutive per la prima volta in 20 anni, e hanno circondato la star Stephen Curry con giovani di talento.
Data la tensione tra Jackson e il management della scorsa stagione, il proprietario dei guerrieri voleva creare un rapporto consolidato con lo staff e Kerr è stato grande motivo di ciò. Lacob ha lodato Kerr come candidato la scorsa stagione e ha difeso la decisione di cambiare allenatore.
Steve Kerr però non ha alcuna esperienza da coach, ha giocato in NBA per 15 stagioni ed è stato circondato dai giocatori di maggior successo della lega, proprio come Mark Jackson. Kerr ha accreditato Phil Jackson e Tex Winter la maggior parte della conoscenza del basket. E’ proprio da quest’ultimo che Kerr ha appreso il triangolo offensivo, sistema con il quale Phil riuscì a vincere ben 11 anelli con i Bulls e i Lakers.
Nei giorni scorsi Golden State aveva avuto colloqui con Stan Van Gundy poi finito ai Detroit Pistons.
