Google+ Asik e Lin, se il turco va via anche il cinese può essere scambiato
Asik e Lin, se il turco va via anche l’ex Knicks può essere scambiato

Asik e Lin, se il turco va via anche l’ex Knicks può essere scambiato

L’arrivo di Dwight Howard ha portato tanto entusiasmo a Houston, ma nello stesso tempo rischia di creare parecchi scontenti. Il centro ex Lakers sta diventando protagonista assoluto, costringendo altri al ruolo di comprimari.

Il caso Asik è già noto da parecchie settimane, con il lungo turco sul piede di partenza. Un altro che potrebbe essere inserito in una trade è Jeremy Lin. Forse il più grande ostacolo per la partenza dei due sono i rispettivi contratti. Entrambi riceveranno 15 milioni di dollari la prossima stagione, uno stipendio che attualmente ogni franchigia vuole aspettare a sobbarcarsi, visto che quest’estate molti big saranno free agent ed avere spazio salariale sarà importante per ogni team.

L’ex Knicka ed il turco hanno insomma lo stesso problema, sebbene le statistiche siano ben diverse. Mentre Asik ha giocato pochissimo, soprattutto per la presenza di Dwight Howard, Lin ha avuto un solido inizio d’anno (63,7 vero percentuali al tiro, 17.9 punti per 36 minuti di media). Pertanto, se l’eventuale cessione di Asik appare piuttosto motivata, l’addio di Lin è un po’ più difficile da spiegare. Patrick Beverley e Aaron Brooks svolgono entrambi un buon lavoro per Houston, ma nessuno dei due ha completamente preso il posto di Lin come Howard ha fatto Asik .

Omer Asik Dwight Howard

In realtà, se i Rockets riusciranno a spostare Asik, la tentazione di togliersi gli 8,3 milioni dollari del contratto dell’americano di origini taiwanesi l’anno prossimo è forte, visto che i texani avrebbero un significativo spazio salariale per fare un grande colpo da affiancare ad Howard e Harden. Inoltre i Rockets a breve dovranno anche dare un adeguamento a Chandler Parsons il cui contratto è troppo basso per il suo reale valore.

E ‘ chiaro che i Rockets vogliono dar via il turco, e se in cambio arrivasse un playmaker oppure un giocatore  in scadenza, ci saranno un sacco di ragioni per privarsi anche di Lin.

Diamo uno sguardo ad alcuni potenziali pretendenti in corsa per l’ex Knicks:

Orlando Magic

J Lin

Trovare una squadra che ha bisogno di un playmaker e in grado di assorbire lo stipendio di Lin è dura, ma i Magic sono una di queste. Ad Orlando il playmaker titolare è attualmente Jameer Nelson, un po’ strano per una franchigia in fase di ricostruzione. Il contratto di Nelson coincide perfettamente con Lin. Se il general manager Rob Hennigan crede nel potenziale di Lin come playmaker titolare, forse varrebbe la pena mettere in piedi una trade, creando una rotazione di piccoli con l’ex Knicks, Victor Oladipo e Arron Afflalo non male.

Ecco i termini adatti ad un’eventuale trade:

A Orlando: Jeremy Lin (2 anni , 16,7 milioni dollari )

A Houston: Jameer Nelson (2 anni , 16,6 milioni dollari * ), Kyle O’Quinn (2 anni , $ 1,7 milioni) ed una scelta al secondo giro .

Milwaukee Bucks

Jeremy Lin occhiali

I Bucks sono un’altra squadra senza un playmaker titolare. Nate Wolters si sta dimostrando molto affidabile nel suo anno da rookie, ma è difficile dire se lui sarà il futuro di Milwaukee. Brandon Knight è probabilmente più di un sesto uomo, ma non un play.

Sono motivi sufficienti per Milwaukee per sborsare denaro per Lin ?

Lin ha dimostrato la capacità di attrarre un sacco di fan, che potrebbero essere importanti nel futuro incerto della franchigia di Milwaukee che potrebbe esser spostata altrove.

Ecco gli eventuali dettagli:

A Milwaukee: Jeremy Lin (2 anni, 16,7 milioni dollari)

A Houston: Luke Ridnour (1 anno , 4,4 milioni dollari ), Ekpe Udoh (1 anno , 4,4 milioni dollari ) e una scelta al secondo giro .

Per Houston, questo equivarrebbe solo a levarsi molti soldi in stipendi. A livello tecnico le contropartite non servirebbero a nulla, ma così nell’estate 2014 ci sarebbero molto per poter investire in una nuova star. Ancora una volta, questo scambio avrebbe senso solo se Asik fosse già partito, altrimenti sarebbe inutile.

SCENARIO FINALE

Se i Rockets daranno via Jeremy Lin, sembra che il bottino massimo sarà spazio salariale. E’ altamente improbabile che un team possa offrire una scelta al primo giro per il cinese, che è quello che i Rockets vorrebbero per privarsene prima della trade di Asik. Quindi, finché Asik resterà, anche la permanenza dell’ex New York Knicks appare assicurata.