Questa notte, contro i New Orleans Pelicans, la star dei Dallas Mavericks Dirk Nowitzki ha disputato la sua quarta partita in cinque notti. Improvvisamente, dopo l’intervallo il 35enne ha giocato da MVP e ha messo a referto un season-high di 40 punti, permettendo al suo team di recuperare da un primo tempo piuttosto opaco e battere i Pelicans 110-107, ottenendo la seconda vittoria in altrettanti giorni contro New Orleans.
Eppure la partita nel primo tempo è stata piuttosto deludente per Nowitzki (27.3% dal campo e 2/8), ma nel terzo quarto i Mavericks hanno combinato il maggior numero di punti del match, ossia 42, con il veterano che ne ha portati la metà. Il secondo tempo di Dirk è stato perfetto: 27 punti, 15 in 4 minuti, 8/12 dal campo, 4/4 da dietro l’arco, 7/7 dalla linea dei tiri liberi e giocate eccezionali. Ma perchè Nowitzki si è acceso solo nella ripresa? La risposta l’ha data proprio lui: “Non lo so, io ho pensato che qualcuno doveva andare avanti qui”.
E’ raro per il 35enne tedesco andare in campo e realizzare una prestazione così perfetta da 40 punti. Nowitzki è il 12esimo giocatore nella storia della NBA che a questa età o più ha messo a referto 40 punti, iscrivendosi nell’elenco che include leggende come Kareem Abdul-Jabbar, Michael Jordan, Elgin Baylor, Karl Malone e Larry Bird. E per di più questa prestazione è venuta fuori nella quarta partita in 5 giorni. A dir poco incredibile!
In molti questa estate hanno continuato a dubitare sul rendimento del tedesco. Ma Nowitzki non ha mai avuto dubbi nella sua mente e nella passata offseason ha espresso il desiderio di tornare al suo gioco elite, che del resto è il suo standard. “E’ stata un estate importante per me. Ero qui almeno 5 volte a settimana a partire da maggio. Immagino cosa bisogna fare quando sei vecchio, soprattutto dopo i due anni che ho passato con la chirurgia e non sono mai tornato al punto in cui volevo essere. Così, ovviamente, c’era un pò di frustrazione”.
Dirk Nowitzki ha una media di 21.3 punti in questa stagione ed è bene ricordare che non sempre può fare ciò che di solito era in grado di fare. Anche dopo aver lasciato l’American Airlines Center Nowitzki ha ricordato più di una volta l’imbarazzante notte contro i San Antonio Spurs in cui registrò il suo season-low di 8 punti con 3/14. Il lavoro svolto nella offseason però, questa notte ha pagato: il gigante tedesco è riuscito a caricarsi sulle spalle i Mavs e molto probabilmente riuscirà ancora una volta a portarli ai playoffs.