La trade che ha visto Ricky Rubio andar via da Minnesota non è stata una sorpresa, poiché da tempo era costantemente al centro di diversi rumours di mercato. Superata la delusione iniziale, per l’ex Barça gli Utah Jazz rappresentano una chance fondamentale in ottica riaffermazione tra le migliori point guard della Lega.
A Salt Lake City, la guardia spagnola ha espresso le sue sensazioni in merito allo scambio che lo ha visto protagonista. Ha anche aggiunto, attraverso Ryan McDonald di Deseret News, che non vede l’ora di giocare per i Jazz, soprattutto considerata la storia, tradizione e cultura della franchigia che ha raggiunto i suoi fasti con il leggendario duo Stockton-Malone.
“Gli scambi non sono divertenti, ma sono stato davvero entusiasta di entrare in un’organizzazione che credeva fortemente in me. È una grande organizzazione di basket con una buona tradizione.
È stato un po’ strano. Sono stato sei anni a Minnesota. Il mio nome era costantemente al centro delle voci che mi volevano via da Minneapolis, rumours che si sono rincorsi negli ultimi 2 anni ma che non si sono mai concretizzati.
Quest’estate ho visto arrivare quel momento. Non ho rimpianti. Mi sono divertito a Minnesota, ma credo che fosse giunto il momento di andare altrove. Le cose non funzionavano come prima, quindi è stato giusto prendere questa decisione.”
Rubio ha anche sottolineato di aver apprezzato la fiducia che gli è stata data dai Jazz, il che è positivo visto che è potenzialmente in grado di portare un qualcosa in più in cabina di regia, oltre che confermare lo status di “mina vagante” nella Western Conference, anche con la dipartita dell’uomo franchigia Gordon Hayward.
“Avere il GM che parla bene di me è fantastico. La fiducia che mi ha mostrato fin dall’inizio è incredibile, e adesso devo rispondere a quella fiducia con una gran stagione. Ho fiducia in me. Ho lavorato duramente quest’estate e penso che possa dare molto a questa squadra”.
Il 26enne playmaker spagnolo è reduce da una solida stagione con i Timberwolves, facendo registrare nelle 75 apparizioni della scorsa stagione media di 11,1 PPG e 9,1 APG con 4,3 RPG e 1,7 SPG.
A dispetto delle voci che lo riguardavano da vicino ha mantenuto un atteggiamento estremamente professionale, continuando a giocare il suo basket in modo naturale, i Jazz si aspettano molto da lui: riuscirà Ricky Rubio a tirare fuori tutto il suo valore a Salt Lake City?