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Gli Charlotte Hornets hanno comunicato che Nicolas Batum sarà costretto a saltare i primi 2-3 mesi di regular season a causa di un infortunio riportato durante il match di preseason giocato mercoledì notte contro i Detroit Pistons. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto il numero 5 dei calabroni è stata chiara: lesione del legamento collaterale ulnare del gomito sinistro.
Nelle prossime ore l’ex Portland Trail Blazers si sottoporrà ad intervento chirurgico per ricostruire il legamento “saltato”. Alla chirurgia seguirà un periodo di riposo e l’inizio della riabilitazione, che come detto lo terrà lontano dai campi almeno fino a dicembre.
L’assenza di Nicolas Batum è un duro colpo per Charlotte che guidati da coach Steve Clifford hanno tanta voglia di tornare ai playoffs dopo aver saltato la postseason 2017 a causa di un pessimo record di 36 vittorie e 46 sconfitte ad est della conference.
Insieme a Batum, che è da due stagioni con la franchigia di Michael Jordan, gli Hornets perdono anche le ottime medie di 15.1 punti (career-high), 6.2 rimbalzi e 5.9 assist a partita, con il 40.3% dal campo e il 33.3% da dietro l’arco. Ma non è tutto perchè Batum è diventato il primo giocatore di Charlotte a segnare più di 1000 punti, afferrare più di 450 rimbalzi e distribuire più di 450 assist in una singola stagione.
L’assenza del cestista francese costringerà coach Clifford a concedere più minuti a Jeremy Lamb e al rookie Malik Monk. Un occasione per vedere il prodotto dei Kentucky Wildcats, nonché 11esima scelta assoluta all’ultimo draft, in azione!
A Nicolas Batum non resta che augurare una rapida e completa guarigione: arrivederci a fine dicembre, inizio gennaio, quando gli Charlotte Hornets avranno senz’altro ancora bisogno di lui per restare attaccati al “treno” che porta dritto dritto ai playoffs.