L’entusiasmante partita d’esordio giocata nella notte tra i Boston Celtics e i Cleveland Cavaliers ha rispettato le aspettative di tutti gli appassionati NBA, mostrando un avvincente testa a testa terminato con la vittoria (102 a 99) della squadra capeggiata da LeBron James (in dubbio fino all’ultimo per un persistente dolore alla caviglia). Purtroppo però, l’attesissima sfida è stata “macchiata” da un tanto tragico quanto shockante infortunio occorso a Gordon Hayward.
Il tragico evento ha praticamente spazzato via ogni traccia d’entusiasmo, facendo calare una fitta atmosfera d’ansia e sconforto per la salute dello sfortunato giocatore. La faccia attonita di Kyrie Irving e le mani sul volto di LeBron James danno un’esatta fotografia della gravità dell’infortunio, apparso chiaro e lampante anche al pubblico della Quicken Loans Arena. Sfortunatamente, il risultato degli esami ha confermato le più grandi paure dei Boston Celtics: grave dislocazione della caviglia e parziale frattura della tibia. Un verdetto che chiude così la stagione di Hayward e ridimensiona le ambizioni dei Celtics, tutt’ora sotto shock per quanto accaduto.
Bisognerà attendere l’esito dell’intervento in programma venerdì mattina per poter comincare con certezza i tempi di recupero e, soprattutto, per quantificare l’effettivo danno subito dai legamenti della caviglia: vero e proprio “fattore x” per il pieno recupero delle proprie capacità. Tutta la NBA ha già espresso il proprio sostegno per l’accaduto, tramite un hashtag su Twitter a cui hanno aderito praticamente tutti i giocatori della lega americana (in particolar modo la stella dei Thunder Paul George, giocatore che in passato è stato vittima di un infortunio simile a quello occorso a Gordon Hayward).
Danny Ainge vede così “crollare su se stesso” il proprio progetto per la rincorsa al titolo NBA.: il G.M. dei Celtics dovrà ora valutare attentamente se intervenire nuovamente sul mercato, cercando di salvare (per quanto possibile) il progetto biancoverde. Molto probabilmente la dirigenza, in comune accordo con Stevens, deciderà di aspettare la propria “All Star” puntando sul profondo legame di squadra mostrato da Irving e compagni già nel corso della “maledetta” partita della scorsa notte.
“Uncle Drew” si ritrova quindi a dover attingere a tutto il suo talento per “caricarsi sulle spalle” la franchigia del Massachusetss e garantirle comunque una stagione gratificante, nella speranza che i promettenti Jaylen Brown e Jayson Tatum (entrambi autori di un’ottima partita) riescano a “tamponare” il grande vuoto lasciato da Hayward con delle prestazioni da starting five di sicuro affidamento.
Oltre ad aver messo in secondo piano la grande partita giocata da Irving (22 pts; 4 reb; 10 ast;) e da James (29 pts; 16 reb; 9 ast;), il tremendo infortunio subito dal numero venti dei Celtics ha “parzialmente oscurato” le grandi testimonianze d’affetto e di sportività mostrate dai due vecchi compagni di squadra. Speriamo di poter assistere a nuove ed avvincenti sfide tra queste due “filosofie di gioco”, con la speranza che le grandi gesta di questi due campioni riescano quanto prima a cancellare questa drammatica Opening Night.