Tutto come previsto. I San Antonio Spurs e Kawhi Leonard si sono accordati su un nuovo contratto: quinquennale da 90 milioni di dollari.
“Ci sono ancora dei dettagli da sistemare”, come ha dichiarato il giocatore, ma il gioco è ormai fatto. L’accordo raggiunto, tuttavia, non potrà esser messo “nero su bianco” fino al 9 luglio, giorno in cui scadrà il cosiddetto “moratorium period” (durante il quale si può solo negoziare con i giocatori).
Per circa 20 anni, gli Spurs hanno costruito il loro successo su un gruppo solido, che non ha mai abbandonato la franchigia. Dopo tanto tempo, sembra si stia avvicinando il momento di trovare dei validi eredi. Kawhi potrebbe essere uno di questi, e la dirigenza Spurs lo sa bene. Resta solo da vedere se gli eredi saranno poi in grado di traghettare gli Spurs e le “future generazioni” verso nuove vittorie.
San Antonio farà dunque affidamento su una 24enne, già affermata two-way star, eccellente su entrambi i lati del campo, per l’era post-Duncan (e Dio solo sa quando questa era arriverà). Magari Kawhi Leonard non riuscirà mai a prendere il posto che, fino ad oggi, è stato di Tim Duncan ma, dopo i suoi primi quattro anni nella Lega, scommettere su di lui era obbligatorio.
Per gli Spurs, tuttavia, il lavoro non è finito: in questa settimana incontreranno LaMarcus Aldridge, altro pezzo pregiato di questa free-agency, conteso già da numerose squadre.
La calda estate del Texas è ufficialmente iniziata.