Quali sono i piani dei Nuggets? Gallinari saluta Denver?

Dove eravamo rimasti? Dalle parti del Colorado gli obiettivi sembravano essere piuttosto chiari. Il neo coach Michael Malone avrebbe dovuto puntare su un nucleo ben preciso – Lawson, Gallinari, Wilson Chandler e Faried – a cui si sarebbe aggiunta la settima scelta del draft andato in scena il 25 Giugno scorso.

La scelta è caduta sul play nativo del Congo Emmanuel Mudiay che ha giocato la scorsa stagione in Cina. Fin qui nulla di strano, ma successivamente sono giunte voci che l’entourage dei Nuggets volesse mettere sul mercato due dei giocatori più rappresentativi della franchigia: Lawson e Gallinari. Il play dopo aver saputo che la sua squadra ha deciso di puntare su un giocatore del suo stesso ruolo è stato molto chiaro:

“Devo parlare con il G.M. Tim Connelly per chiarire la mia posizione. Credo proprio che cambierò squadra perché Denver vuole ricostruire e puntare su Mudiay”.

Parole decise che fanno capire che il giocatore non ha gradito che la scelta al draft sia caduta proprio su un play. Ma la volontà dei Nuggets è davvero quella di privarsi di Lawson? Ha il contratto in scadenza tra due anni ed i rumors vogliono Sacramento o Dallas interessate a lui. A Dallas farebbe comodo perché Rondo molto probabilmente non rimarrà ed è facile intuire come la franchigia di Cuban abbia la necessità di acquisire le prestazioni di un play.

Sacramento in cabina di regia ha Darren Collison, ma la franchigia Californiana potrebbe decidere di puntare su Lawson magari facendo partire dalla panchina Collison, ruolo che ha già svolto ai Clippers quando era la riserva di Chris Paul. Lawson, Gay e Cousins per provare a centrare la qualificazione ai playoff, senza dimenticarci che ai Kings allena George Karl e Lawson sotto la sua guida ha disputato stagioni più che positive.

Non bisogna però dimenticarsi di un particolare di non poco conto. Lawson non è free agent ma come detto ha altri due anni di contratto e se davvero lascerà Denver è certo che qualcosa i Nuggets chiederanno in cambio. Capitolo Gallinari. Il gallo è stato coinvolto in voci di mercato che lo volevano o a Memphis o a New Orleans.

La domanda così come per Lawson vale anche per Danilo. Davvero Denver vuole cederlo? Se così fosse è chiaro che il General Manager Tim Connelly vuole proseguire sulla falsa riga intrapresa lo scorso Febbraio con la cessione di Mozgov ai Cavs. Forse si sono accorti che con questa squadra non si può né raggiungere la post season né avere primissime scelte al draft (anche se quest’anno hanno scelto per settimi) ed allora via alla ricostruzione totale. Cediamo giocatori magari in cambio di scelte, liberiamo spazio salariale per gli anni a venire e proviamo a dare un volto nuovo alla franchigia.

Ma per il Gallo qualora queste voci dovessero rivelarsi vere dove sarebbe meglio andare? Innanzitutto Danilo tra un anno sarà free agent e potrà scegliere liberamente il suo futuro. Detto ciò se fossero veri i rumors di un interessamento di Memphis e New Orleans il gallo forse farebbe meglio ad andare.

A New Orleans giocherebbe con Anthony Davis ed i Pelicans cercheranno di costruire attorno a lui una squadra competitiva senza contare che al neo coach Gentry manca a roster un giocatore dalle caratteristiche di Gallinari. A Memphis se dovesse restare Marc Gasol avrebbe come compagni di squadra lui e Randolph e punire eventuali raddoppi con il suo tiro da tre punti. Ai Grizzles un giocatore pericoloso da oltre l’arco serve anche se lì troverebbe la concorrenza di Jeff Green e rischierebbe di avere un minutaggio non limitato ma nemmeno molto ampio.

Ricostruzione o si privilegerà la continuità a Denver? Tra poco ne sapremo di più.