Oramai è passato un po’ di tempo da quando il mondo ha appreso la notizia della volontà di cambiare aria di Kyrie Irving. Ma finora, la sua richiesta non è stata esaudita. Il problema? Il modo in cui i Cavs si dovrebbero “liberare” del giocatore nato a Melbourne. Il primo pensiero della dirigenza dell’Ohio è stato quello di mettere dei veterani accanto a LeBron, ma la possibilità di un addio di King James la prossima stagione, ha messo in allerta Cleveland, che adesso preferirebbe puntare su una giovane stella per rimanere “coperta”.
Tra le squadre sulla lista della volontà di Irving troviamo anche i New York Knicks: i Cavaliers, in cambio, chiedono infatti la giovane stella lettone Kristaps Porzingis. Oltre a New York, tra le varie franchigie interessate a Kyrie, una in particolare ha attirato l’attenzione del giocatore: i San Antonio Spurs. Egli sarebbe persino disposto a firmare un’estensione in caso di trade con la franchigia texana, che però ha formulato proposte di scambio che non soddisfano affatto la dirigenza dei Cleveland Cavaliers, alla ricerca sempre di una young star.
L’ unico giocatore del roster degli Spurs che interesserebbe a Cleveland è ovviamente Kawhi Leonard, ma i texani non prendono neanche in considerazione l’eventuale possibilità di aprire una trattativa. Gasol è troppo “vecchio”, e inoltre ha firmato il nuovo contratto questa estate e dunque non può essere scambiato fino a Dicembre, come d’altronde Patty Mills. Chi invece coach Gregg Popovich e la dirigenza potrebbero sacrificare sono Danny Green o LaMarcus Aldridge, che però non rientrano per ora nei piani dei vice-campioni. Nonostante questi inconvenienti, se per Irving San Antonio rimane la prima scelta assoluta un motivo ci sarà. Ha provato a spiegarlo l’ex stella degli Spurs, David Robinson, che si è espresso a riguardo:
“Sono sicuro che aggiungere un talento come Irving a un sistema di gioco come quello degli Spurs aumenterebbe il suo impatto sul gioco e lo renderebbe più efficiente. Il gioco di San Antonio crea quell’atmosfera piacevole in cui i compagni si incoraggiano l’un l’altro e si vogliono bene. Da uno scambio del genere mi aspetterei solo un risultato positivo. Possiamo solo sognare che diventi realtà”.
Nel frattempo, attendiamo con pazienza news sulla vicenda.