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Dopo un offseason passata a lavorare duramente per essere ancor di più l’ala piccola titolare dei New Orleans Pelicans targati 2017/18, Solomon Hill ha subito un infortunio piuttosto grave durante un allenamento svolto a Los Angeles che lo farà parcheggiare ai box per molto tempo.
Lo staff medico dei New Orleans Pelicans ha infatti annunciato che Solomon Hill ha subito uno strappo prossimale ai cosiddetti hamstring (i muscoli posteriori della coscia) tanto grave da richiedere un intervento chirurgico già effettuato dal Dr. Gerhardt a Santa Monica in California. Lo strappo muscolare è una lesione che coinvolge una percentuale molto significativa di fibre muscolari rispetto al “classico” stiramento e che è generalmente dovuto ad un eccessiva sollecitazione muscolare di tipo esplosiva (scatti improvvisi, contrazioni brusche).
Questo infortunio con ogni probabilità porrà fine alla stagione 2017/18 di Hill ancor prima che essa sia iniziata. Questo genere di trauma infatti di solito richiede dai 6 agli 8 mesi di recupero e per questo Adrian Wojnarowski è piuttosto fiducioso e crede che Hill possa tornare in campo prima della fine della prossima regular season.
La scorsa stagione, la sua prima con i Pelicans, Solomon Hill ha messo nero su bianco su un bel contratto di quattro anni a 48 milioni di dollari complessivi, mettendo a referto 7.0 punti e 3.8 rimbalzi di media a partita. Ma il reale valore del prodotto di Arizona sta nella protezione del ferro: le sue abilità difensive lo hanno portato infatti a giocare 80 partite la passata stagione, 71 da titolare, classificandosi come terzo miglior difensore della franchigia con 2.3 defensive win shares. Il 26enne ha mostrato anche miglioramenti nel tiro dalla lunga distanza, elevando il suo 33.6% da dietro l’arco in carriera a 34.8% nella passata stagione. Insomma coach Alvin Gentry dovrà fare a meno di un pezzo molto importante per la sua fase difensiva.
Ai Pelicans non resta che sperare che i tempi di guarigione muscolare e di recupero della funzionalità dell’arto siano più brevi della diagnosi iniziale. New Orleans non puo’ di certo permettersi di buttare al vento un’altra stagione, ma per un recupero completo è fondamentale rispettare i tempi di guarigione ed i protocolli di riabilitazione, senza quindi avere fretta di tornare ad allenarsi.