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I Boston Celtics ed i Cleveland Cavaliers hanno portato ufficialmente a termine la trade che prevede l’approdo in Ohio di Isaiah Thomas e della sua ormai famosa anca destra. Negli ultimi giorni nessuno dello staff medico dei Cavs, ma anche da parte dei medici della sua ex franchigia se l’è sentita di rilasciare la data del suo possibile rientro in campo. Segno evidente della “delicata situazione” come l’avevano definita gli stessi vice campioni in carica al termine delle visite mediche del folletto ex Celtics, ma soprattutto dell’incertezza sullo status reale delle sue condizioni fisiche.
Fortunatamente però per i fans di Cleveland non ci sono solo brutte notizie: secondo quanto riportato da Joe Vardon di cleveland.com, Thomas arriverà in città domenica e comincerà sin da subito (precisamente da martedì 5 settembre) a lavorare con il training staff dei Cavs, decisi a vedere come risponde quella “dannata” anca. IT verrà rivalutato nel corso della settimana e anche di quella seguente che conduce al training camp allo scopo di poter finalmente determinare una possibile previsione del suo rientro sul parquet.
Il lavoro che Thomas svolgerà sul campo sarà supervisionato dal dottor James Rosneck, un rinomato specialista dell’anca della clinica di Cleveland e che lavora con la squadra di LeBron James già da parecchi anni. Naturalmente sarà anche coinvolto il dottor Richard Parker, medico della squadra e chirurgo ortopedico presso la stessa clinica.
C’è da ricordare che Thomas ha scelto di non sottoporsi ad intervento chirurgico, poichè a detta del giocatore non era la miglior via di guarigione per risolvere il problema all’anca che lo ha costretto a dare forfait nelle ultime tre gare di finale della Eastern Conference contro i Cleveland Cavs. Inoltre nell’ultimo mese il GM di Boston Danny Ainge aveva dichiarato che l’ex numero 4 biancoverde aveva intensificato i propri esercizi cardiovascolari e l’attività in piscina.
“Isaiah sta facendo grandi progressi. Sta in campo, tira, va a tutta sulla cyclette. Sta procedendo bene”.
E’ chiaro che nelle parole di Ainge c’è stato un qualche bluff. Per essere competitivi e lottare per il titolo Cleveland e il suo Re LeBron James hanno bisogno di un Isaiah Thomas sano al 100% e da quelle sue incredibili capacità che gli hanno permesso di concludere la passata stagione con 28.9 punti di media a partita. Tradotto in parole povere la terza miglior statistica nel punteggio della stagione di NBA 2016/17.
“Non sono danneggiato… forse non tornerò presto in questa stagione, come tutti vorrebbero, ma tornerò! E sarò di nuovo lo stesso giocatore”.
La salute della 60esima scelta al draft del 2011 è il grande punto interrogativo che continua ad aleggiare sulla testa dei Cavaliers, ma tutto sommato la franchigia mantiene un “cauto” ottimismo sulle sue possibilità di recupero prima della pausa dell’All-Star Game.