Dopo aver trascorso le vacanze estive in Europa Dwyane Wade è tornato negli Stati Uniti e non ci ha pensato un attimo a lasciare qualche dichiarazione “piccante” sul proprio futuro.
Molti rumors vedono Wade in rotta di collisione con i Bulls, tanto che sarebbe imminente il buyout. In questo caso Flash sarebbe libero di accordarsi con chi vuole e attualmente sono due le franchigie con cui potrebbe firmare un nuovo contratto. La prima squadra sono i Miami Heat e si tratterebbe di un ritorno, dopo neanche un anno dalla partenza da South Beach, anche se i rapporti con patron Riley non sono proprio idilliaci. L’altra strada invece spedirebbe Wade in Ohio, alla corte del Re LeBron James, per quello che potrebbe rivelarsi una super reunion tra due vecchi amici e compagni di squadra, pronti a sfidare i campioni in carica dei Golden State Warriors.
E le percentuali di un suo possibile approdo a Cleveland sono aumentate vertigionasamente dopo che Wade appena atterrato all’aereoporto di Los Angeles ha rivelato ai microfoni di TMZ Sports che ha già parlato con LeBron James negli ultimi giorni e che lo incontrerà entro la fine di questa settimana.
“Sicuramente ci vedremo questa settimana a cena da qualche parte”.
Il “mal di pancia” dell’ex numero 3 dei Miami Heat è iniziato nel mese di giugno e precisamente il giorno del draft quando la dirigenza dei Chicago Bulls ha deciso di scambiare il leader del team Jimmy Butler ai Minnesota Timberwolves. Secondo il Sun Times ed altre testate giornalistiche made in USA molto accreditate, Wade avrebbe chiesto quella notte stessa dello scambio il buyout ai Bulls. Notizia poi smentita, quasi sul più bello verrebbe da dire.
Ora Wade dopo aver schiarito le idee in vacanza sembra essere tornato per la resa dei conti: accetterà definitivamente di esercitare la player option da quasi 24 milioni di dollari e restare in Illinois o chiederà ufficialmente il buyot per raggiungere LeBron James a cena?