C’è tanta curiosità attorno ai Chicago Bulls. Dopo anni d’insuccessi si è finalmente deciso di ripartire da zero, con un progetto incentrato sui giovani di belle speranze (guardare Markkanen al Europeo per credere) e su giocatori con grande voglia di riscatto. Nella categoria di chi è in cerca di una rivincita annoveriamo sicuramente l’ultimo arrivato in casa Chicago: Quincy Pondexter.
Il nativo di Fresno, California, arriva da due stagioni davvero travagliate, in cui ha collezionato solamente 16 presenze con la divisa dei New Orleans Pelicans. I problemi fisici che lo hanno tenuto ai box – problemi di cartilagine al ginocchio sinistro – dopo ben due operazioni sembrano finalmente risolti ed ora è tornato finalmente il tempo di scendere in campo.
La stagione che verrà sarà fondamentale per Pondexter visto e considerato che la prossima estate sarà free agent. I Bulls quest’anno erediteranno il suo contratto annuale da 3.9 milioni di dollari, che se paragonato agli attuali salari NBA appare quasi insignificante. Quincy arriva a Wind City con l’intenzione di giocarsela per un posto da titolare; anche se il reparto guardie dei Bulls appare già ben rifornito. Hoiberg potrebbe usarlo come sesto uomo, del resto giocatori 3&D (tiro da tre e difesa) sono sempre più preziosi nel basket moderno e spesso risultano decisivi negli equilibri di una squadra.
I Bulls, cedendo i diritti su Ater Majok e oltre all’ex Memphis Grizzlies hanno ricevuto da New Orleans una scelta al secondo giro del prossimo draft. Chiara, dunque, l’intenzione di andare alla ricerca di giovani anche negli anni a venire.