Inutile dire il contrario, sarebbe estremamente sorprendente se i Memphis Grizzlies quest’anno fossero in grado di raggiungere la post season, dopo essere stati vicinissimi dal perdere Marc Gasol. Tuttavia nonostante la conferma del trentaduenne spagnolo, la squadra non appare all’altezza della Conference e delle franchigie che si sono attrezzate per raggiungere la settima o l’ottava posizione.
Ora come ora a parte sperare che quel contratto galattico che è stato fatto a Parsons possa rivelarsi almeno in parte un buon investimento si dovrà puntare sulla crescita di due ragazzi talentuosi, che quest’anno saranno chiamati a fare il salto di qualità.
Wade Baldwin IV, preso con la chiamata numero 17 al draft 2016, è un playmaker puro ed era uno dei prospetti più interessanti della seconda metà del Draft. Per lui si immaginava un ruolo da sesto uomo e nonostante il suo impatto non sia passato agli onori della cronaca, ha collezionato medie interessanti in D-League, guadagnandosi la fiducia della società che ha deciso di tenerlo e dargli un’altra chance. Fisicamente impreparato, ha però sviluppato un ottimo tiro nel confronto fisico ed è stato apprezzato dagli addetti ai lavori per la personalità. Ha inoltre mostrato degli enormi progressi dal suo arrivo e ha lavorato sull’esplosività così da essere pronto e sfidare la concorrenza di Andrew Harrison.
Il ventenne Deyonta Davis invece pare sia stato uno dei motivi per cui la dirigenza ha lasciato partire il veterano Randolph. Può essere utilizzato sia da ala grande che da centro e ha un gioco estremamente moderno anche se è molto apprezzato per la sua difesa: stoppatore puro, ma soprattutto uomo in grado di poter difendere su tutto il frontcourt. Apprezzato per l’etica del lavoro ha l’occasione della vita per essere utile da subito e diventare in pochissimo tempo la prima scelta dalla panchina.
E’ doveroso spendere due parole anche per Ivan Rabb, il giocatore preso al Draft di quest’anno, è forse uno dei migliori prospetti del secondo giro: fisico e carattere da giocatore maturo.
Come già detto, difficilmente i Grizzlies riusciranno a raggiungere la prossima post season, ciononostante la squadra di coach Fizdale dovrà affrontare una stagione cruciale per il futuro della franchigia: un approccio positivo da parte dei propri talenti, garantirebbe infatti al G.M. Chris Wallace una solida base sulla quale costruire un ambizioso progetto per il futuro.
Riusciranno i giovani prospetti presenti nel roster a riaccendere l’entusiasmo del FedEx Forum? Il destino dei Memphis Grizzlies appare così sempre più legato all’esplosione delle nuove leve.