Washington era già pronta a festeggiare il ritorno di John Wall e la vittoria di Gara-5. Atlanta (Horford su tutti) è stata ancora più pronta a rovinargli la festa.

Dopo la tripla dell’immortale Paul Pierce a 8.3 secondi dal termine, che ha riportato i Wizards sul +1, e la conseguente stoppata di un eroico John Wall – rientrato con un vistoso tutore dopo l’infortunio al polso – su Dennis Schroeder, si pensava potesse partire la festa dei Wizards. Così non è stato. Tra Paul Pierce e Nene, sotto il canestro per recuperare il rimbalzo decisivo, si inserisce Al Horford che – appoggiando – regala agli Hawks il +1 a 1.9 secondi dalla fine. John Wall sbaglia il tiro sulla sirena, e così la partita si chiude 82-81 in favore dei padroni di casa, che portano così la serie sul 3-2 in loro favore.

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Tra meno di 48 ore, al Verizon Center di Washington, coach Budenholzer e i suoi potranno giocarsi il primo match point in loro favore, sperando di staccare il ticket per le Finali della Eastern Conference già nella notte tra venerdì e sabato (in Italia).

Entrambe le squadre hanno avuto difficoltà a trovare la via del canestro nell’ultimo periodo: prima Atlanta, con tante palle perse e poca organizzazione (cosa che non eravamo abituati a vedere durante la stagione regolare), ha lasciato il campo ai Wizards, che hanno costruito così un vantaggio di 9 punti. Poi, una tripla di Korver a 4:56 dal termine ha dato il via al break di 14-0 in favore degli Hawks, con uno Schroeder particolarmente ispirato, e con Washington che ha iniziato a perdere palloni e a mostrare disorganizzazione.

MVP dell’incontro, neanche a dirlo, Al Horford. Si diceva che Atlanta non sarebbe andata lontano senza una Superstar. Nel suo quintetto, ci sono quattro giocatori nominati All-Star quest’anno, ma nessuno che può (poteva) portare la sua squadra alla vittoria. La prestazione di questa notte del centro dominicano – forse – ha fatto cambiare idea a molti: nella metà campo difensiva, ha protetto il ferro in maniera impeccabile; in quella offensiva, ha segnato in tutti i modi, dai jump shot ai tiri in transizione, passando per i canestri in post basso.

Washington Wizards play Atlanta Hawks in game 5 of the NBA Eastern Conference of semifinals

In casa Wizards, d’altra parte, non tutto è da buttare. Il ritorno di Wall – inaspettato da molti – è stato un vero e proprio toccasana per gli uomini di coach Wittman. I numeri sono ben lontani da quelli di un Wall al 100% della forma (chiude con 15 punti, tirando 16 volte dal campo e perdendo 6 palle), ma l’impatto sulla sua squadra è innegabile. Le sue giocate, però, hanno rivitalizzato l’attacco dei Wizards, e la sua presenza ha trasformato – ancora una volta – Jeff Teague, che ha chiuso Gara-5 con una prestazione abbastanza deludente (7 palle perse, relegato in panchina per gran parte dell’ultimo periodo).

Un eroico John Wall, tuttavia, non è bastato ai Wizards. Ma ora siamo certi che Gara-6 sarà l’ennesima, imperdibile partita di questa serie che sta divertendo tutti gli spettatori.