Nonostante la dirigenza dei Phoenix Suns avesse promesso che sia Devin Booker che Josh Jackson non sarebbero stati scambiati per arrivare a Kyrie Irving (clicca qui), pare proprio che invece la franchigia dell’Arizona si sia convinta ad inserire nel pacchetto da spedire a Cleveland proprio la quarta scelta assoluta dell’ultimo Draft. Opzione stragradita a LeBron James, rimasto sin da subito colpito dalle doti dell’ex Jayhawks (clicca qui). Questo è quanto riferito da Joe Vardon di Cleveland.com:
“Se questa trade finisse sul tavolo, i Cavs accetterebbero di sicuro”.
Quindi il nodo della questione è la presenza di Josh Jackson nello scambio. Se è vero che i Suns hanno la volontà di cederlo, i Cavaliers concretizzerebbero immediatamente la trade con Phoenix per privarsi dell’ormai loro ex numero 2 in cambio della point guard Eric Bledsoe (che sarà il sostituto naturale di Irving), il rookie Josh Jackson e una prima scelta al draft del 2018 via Miami Heat. Sebbene i Suns non figurino tra le destinazioni preferite di Irving sembra proprio che Uncle Drew dovrà accontentarsi dell’Arizona.
Il giornalista di Cleveland.com ha anche sottolineato come ci sarebbero potute essere delle novità sulla trade già in questi giorni, se non fosse per lo status di Josh Jackson: come rookie infatti l’ex Kansas Jaykawks non puo’ essere scambiato per 30 giorni dalla firma del suo nuovo contratto, che ha siglato il 3 luglio scorso. Questo significa che la trattativa potrebbe entrare nel vivo a partire dal 4 agosto. Inoltre nell’affare potrebbero rientrare anche TJ Warren, Alex Len, Tyson Chandler o Tyler Ulis.
La priorità di Phoenix è quella di mantenere il nucleo di giovani giocatori come Devin Booker, Marquese Chriss e Dragan Bender, a cui aggiungere i 25.2 punti, 5.8 assist e 3.2 rimbalzi a partita che Kyrie Irving ha fatto registrare nella sua sesta stagione in maglia Cavs, per diventare una contender ad ovest della conference e cercare di dare del filo da torcere agli “immortali” Golden State Warriors.