La famiglia Ball continua a far parlare di se per le scelte prese al di fuori del parquet, anche questa volta infatti non è passata inosservata la scelta dell’eccentrico LaVar Ball di “mettera a nudo” la vita quotidiana della sua famiglia in un reality show. La web series intitolata “Ball In The Family” è trasmessa tramite il social network Facebook e la piattaforma video Youtube. L’esordio è stato fatto il 31 agosto con le prime due puntate ed è stata distribuita dalla Buinm/Murray Productions, produzione già nota al pubblico per le due serie ” Keeping Up with the Kardashians” e ” The Real World”.
“Ball In The Family” oltre a raccontare molti aspetti del “dietro le quinte” della chiacchieratissima famiglia Ball, mostra al pubblico l’approdo di Lonzo ai Los Angeles Lakers sotto ogni sfaccettatura, mantenendo un occhio di riguardo verso i pensieri e le reazioni dei propri cari nei confronti della carriera appena intrapresa dal nuovo numero 2 gialloviola. Ancora una volta a beneficiare della situazione saranno LaVar Ball e il suo marchio la “Big Baller Brand” il cui business sembra potersi rafforzare giorno dopo giorno. Lo stesso LaVar si è espresso pubblicamente in merito al lancio di “Ball In The Family” , spiegandone le ragioni:
“Con questo programma vogliamo portare i fan nella nostra vita, mostrando ciò che normalmente non gli è dato conoscere. Tutto questo naturalmente senza alcun filtro, vogliamo mostrare la realtà. Abbiamo un grande seguito di followers su Facebook, siamo quindi entusiasti di poter mostraci e farci apprezzare per quello che realmente siamo. Voglio inoltre cogliere l’occasione per ringraziare la Buinm/Murray Productions per averci dato la possibilità di rendere possibile tutto questo”.
La “mossa mediatica” messa in atto da LaVar Ball non sembra però entusiasmare i Los Angles Lakers, preoccupati dalle possibili ripercussioni che il giovane talento potrebbe subire sul piano caratteriale a causa dell’eccessiva popolarità. Lonzo, spesso e volentieri per via delle uscite pubbliche del padre, si è trovato protagonista di molte vicende extra cestistiche che lo hanno accompagnato nel proprio cammino in NBA dal termine della March Madness giocata con UCLA lo scorso marzo sino ad oggi.
L’ottima Summer League giocata dal playmaker californiano (16.3 ppg, 7.7 rpg, 9.3 apg, con 2.5 stg e 1.0 bpg) aveva messo in luce l’etica professionale e le qualità tecniche del giocatore, più volte etichettato come un “bluff” a causa dei numerosi dibattiti mediatici che lo vedevano protagonista.
La vittoria della Summer League e la conquista del titolo di MVP da parte di Lonzo Ball (pur non partecipando alla finale a causa di un infortunio al polpaccio) avevano allontanato le critiche sul ragazzo ma, questo reality show potrebbe riaccendere le voci attorno al giovane prospetto, non certo privo di pressioni per l’esordio nella lega. Inoltre, se i Lakers hanno sempre dichiarato di avere la massima fiducia e la massima stima nei confronti di Lonzo, non si può dire lo stesso per i suoi “colleghi”. Le parole di LaVar hanno infastidito molti giocatori che potrebbero quindi trattare “con un occhio di riguardo” il rookie gialloviola.
La franchigia californiana potrebbe quindi decidere di salvaguardare la serenità di Lonzo Ball data la centralità del giovane talento nel progetto a lungo termine della squadra di coach Luke Walton. Dopo quattro anni di assenza dai playoffs i Lakers, grazie ad un rapido adattamento del promettente playmaker, andrebbero infatti a porre (da questa stagione) delle solide basi con cui poter tornare in breve tempo nella griglia delle migliori otto franchigie della Western Conference.
Vedremo se la dirigenza losangelina interverrà concretamente sulla questione scatenata dall’uscita del reality show o lascerà correre.