E’ di nuovo pareggio nella serie!
I Golden State Warriors battono i Memphis Grizzlies in gara 4 con il punteggio di 101-84 e ristabiliscono la parità nella serie dopo due sconfitte consecutive che avevano permesso alla franchigia del Tennessee di portarsi avanti nella contesa. I Warriors non potevano sbagliare e non hanno sbagliato: grande e autoritaria è stata la prova degli uomini di coach Kerr che ritrovano il consueto contributo degli uomini chiave, uno su tutti l’ MVP!
Grazie a questo risultato viene nuovamente ribaltato il fattore campo, invertitosi dopo il successo esterno in gara 2 dei Grizzlies all’ Oracle arena, mantenuto dopo gara 3, e ora tornato nuovamente a favore della testa di serie numero 1 della Western conference.
Per i Grizzlies sfuma un’ ottima possibilità di allungare in modo probabilmente decisivo nella serie.
Ora chiaramente per i Warriors l’occasione è ghiotta: giocando infatti 2 delle prossime 3 partite in casa i californiani hanno la grossa opportunità di chiudere il discorso.
L’MVP torna dominante per una notte: dopo un’ opaca gara 3 con solo 2 triple segnate su 10 tentativi, Curry cala il suo asso nella manica realizzando una performance condita da numeri strepitosi: 33 punti, 8 rimbalzi e 5 assist con 4/9 da 3 e 11/22 dal campo ! Oltre al pg, MVP e stella assoluta della squadra da segnalare altre 4 pedine in doppia cifra per gli ospiti: Barnes (12 punti), Thompson (15), Iguodala (11) e soprattutto un sontuoso Green (16 più 10 rimbalzi) contribuiscono in modo notevole alla grande prestazione di squadra dei Warriors, che ritrova la sua coralità e l’ intensità sia in fase difensiva che offensiva e vince la partita in modo pressoché indiscutibile!
I Grizzlies restano dunque al palo in questo quarto capitolo della saga: per i padroni di casa è mancato l’equilibrio difensivo che era stato assolutamente decisivo nei 2 precedenti scontri; la forza di Memphis era stata soprattutto la gabbia creata sui bombardieri californiani, l’ MVP in particolar modo, limitato sapientemente sia in gara 2 che soprattutto in gara 3.
I migliori dei Grizzlies sono sicuramente Marc Gasol e Z-Bo Randolph: per il catalano doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi; per il lungo, prodotto di Michigan State, altra doppia doppia da 12 punti e 11 rimbalzi. La frontline di Memphis è sicuramente il punto di forza assoluto della franchigia, chiamato talvolta a compensare le assenze non giustificate di altri uomini chiave della squadra; gara 4 anonima per Allen (4 punti ), Lee (6) e Conley (10 con un pessimo 4/15 dal campo ). Positivo invece il supporto di Green, che ne mette a referto 12.
Neanche il tempo di metabolizzare questa gara 4 che si torna gia’ in campo: domani infatti ci si sposta di nuovo all’Oracle Arena per gara 5, match clou per vedere chi tra le due contendenti avrà più forza mentale per portarsi avanti in questa serie equilibratissima.
I Warriors, giocando in casa, partono sicuramente favoriti; i Grizzlies, dal canto loro, daranno anima e cuore per ripetere l’ impresa di gara 2 e per spostare nuovamente l’ago della bilancia a loro favore.
Jacopo Desiderio