Dopo tante chiacchiere finalmente è arrivata la conferma che pone fine anche alla telenovela di Dwyane Wade. Flash ed i Chicago Bulls hanno ufficialmente deciso di separarsi dopo appena un anno insieme. Il processo di ricostruzione della franchigia dell’Illinois parte da qui, dal buyout di Wade, il quale ha rinunciato a 8 dei suoi 23.8 milioni di dollari che avrebbe percepito la prossima stagione in maglia Bulls.
Sulle sue tracce ci sono diverse franchigie, ma su tutte spiccano i Cleveland Cavaliers e gli Oklahoma City Thunder. Quest’ultimi, come riferito dall’esperto giornalista Adrian Wojnarowsky, sarebbero in vantaggio per far firmare un nuovo contratto all’ex Bulls. Chiaramente parliamo di un contratto al minimo salariale da 2.3 milioni di dollari che consentirà a Wade comunque di guadagnare la bellezza di 18.1 milioni di dollari nella prossima stagione. Flash così rinuncerà solo a 5.7 milioni di dollari del suo ex contratto, ma avrà la possibilità di lottare per il titolo, come lui stesso aveva affermato un paio di settimane fa (clicca qui). Tuttavia la forte convinzione di (quasi) tutti gli addetti ai lavori, come David Aldridge di TNT, è che alla fine Wade firmerà con Cleveland per riabbracciare il compagno fraterno Lebron James.
Proprio il tre volte campione NBA con la canotta dei Miami Heat questa mattina ha parlato con K.C. Johnson del The Chicago Tribune, dando le sue sensazioni sulla “buona uscita” che ha ottenuto dalla sua ormai ex franchigia.
“Quasi all’età di 36 anni ho sentito che era arrivato il momento di competere per il titolo. Quando sono andato a Chicago ho realizzato un sogno, è stata una grande opportunità. Non posso dire che abbiamo fallito perchè siamo andati ai playoffs. Abbiamo provato a migliorare la squadra, ma poi l’organizzazione è andata in una direzione diversa, che io rispetto.
A Dream was fulfilled!!! Thank you Chicago!!!
— DWade (@DwyaneWade) 25 settembre 2017
Capisco il business che c’è in questa lega, ma loro stanno andando in una direzione alla quale io non potevo andare. I giovani hanno bisogno di fare errori e crescere. Non hanno bisogno di un vecchio giocatore. Sarei stato controproducente.”
L’avventura di Wade in maglia Chicago Bulls è arrivata al capolinea la notte del draft quando il front office della franchigia ha deciso di scambiare Jimmy Butler ai Minnesota Timberwolves. Da allora si è aperta una voragine tra Wade, la dirigenza e lo spogliatoio, ma non con il suo ex coach Fred Hoiberg:
“Inoltre voglio dire una cosa: un sacco di persone hanno da ridire su Hoiberg, ma non dovrebbero. Spero che riescano a dargli una squadra con la quale puo’ creare un gruppo grazie alla sua personalità e al suo stile, cosa che non ha potuto fare con noi”.
Wade ora è ufficialmente free agent e cercherà una squadra in grado di farlo vincere! Riuscirà Flash a portare a casa il quarto titolo della sua gloriosa carriera in NBA? Ma soprattutto dove finirà? Oklahoma City Thunder o Cleveland?