Dopo aver ottenuto il buyout dai Chicago Bulls, all’età di 35 anni (36 il prossimo 17 gennaio) e dopo aver visto le difficoltà incontrate da suo “fratello” alle ultime NBA Finals, Dwyane Wade non poteva che firmare per i Cleveland Cavaliers, dandosi di fatto insieme a LeBron James le ultime chance di vincere il suo quarto anello della carriera (il terzo insieme). Coronando un’avventura in NBA a dir poco strepitosa, fianco a fianco all’amico più fidato.
Quelli a South Beach sono stati momenti indelebili. James e Wade hanno vinto insieme due titoli NBA, nel 2012 e nel 2013, portando per tutti e quattro gli anni in cui sono stati a “braccetto” i Miami Heat alle Finals. Questa striscia è destinata a continuare dopo che Wade nella giornata di ieri ha ufficialmente messo nero su bianco sul suo nuovo contratto di un anno al minimo per i veterani da 2.3 milioni di dollari. A Chicago aveva lasciato sul piatto 8.5 milioni di dollari dei 23.8 che avrebbe percepito la prossima stagione in maglia Bulls pur di “acquisire” lo status di free agent. A conti fatti quindi Flash per lottare nuovamente per il titolo ha rinunciato “soltanto” a 6.2 milioni di dollari. Un affare!
“Quando devi prendere decisioni come questa, ci sono due persone che ascolto sempre: i loro nomi sono Gabrielle Union Wade e Zaire Wade (la moglie e il primogenito). Ascolto Zaire e mia moglie e provo a vedere quello che loro sentono e quello che vogliono. Ad esempio mio figlio Zaire mi ha detto: ‘papà mi piacerebbe che restassi qui, ma voglio che tu vada a prendere il tuo quarto anello'”.
Con queste parole per Wade è diventato tutto più semplice scegliere la via che portava a Cleveland. Dove ad attenderlo a braccia aperte c’e sempre stato LeBron, perchè diciamoci la verità, da quando il Re è tornato ai Cavs quasi tutti hanno scommesso nella “reunion“. E così è stato.
Ora resta da capire come coach Tyronn Lue deciderà di impiegare D-Wade, anche se la risoluzione dell’enigma ce l’ha offerta JR Smith durante il media day. Sì perchè JR ha dichiarato che sarebbe stato disposto a fare anche da sesto uomo e lasciare spazio a Wade, “pur di continuare a vincere“. Umiltà time verrebbe da dire, ma siamo convinti che Lue avrebbe fatto partire lo stesso l’ex Bulls in quintetto. Non dimentichiamoci infatti i numeri di Flash della passata stagione a Chicago: 18.3 punti, 4.5 rimbalzi e 3.8 assist di media in 29.9 minuti di gioco. Niente male, soprattutto se il prossimo 17 gennaio ad attenderti ci sono 36 candeline.
In attesa del ritorno di Isaiah Thomas, da quel “maledetto” problema all’anca, i Cavs si schiereranno con Rose – Wade – LeBron – Love – Thompson, con JR Smith sesto uomo. Ma al contrario della passata edizione della NBA, i cavalieri questa volta potranno fare affidamento dalla panchina anche a gente come Jae Crowder, Jeff Green, Ante Zizic, Josè Calderon e Cedi Osman oltre ai veterani Richard Jefferson, Channing Frye e Iman Shumpert. Dopo l’addio di Irving secondo voi i Cavs si sono rinforzati? Secondo noi sì, per il semplice fatto che a questo gioco si vince insieme e non da soli, e questi Cleveland Cavaliers targati 2017/18 sembrano essere più completi di quelli visti lo scorso anno.
“Nella speranza di conquistare il quarto titolo della mia carriera, ho deciso di firmare con Cleveland per una stagione. Non c’è posto migliore dove poter continuare a giocare e competere ad alto livello. Cleveland crede in me e cosa posso portare come giocatore e come leader. Non vedo l’ora di riabbracciare e giocare insieme a mio fratello LeBron. Abbiamo già vinto due campionati insieme e spero di vincere il terzo”.
Ma oltre al titolo nella testa di Wade c’è anche la volontà di ritornare un giorno a South Beach, dove ha trascorso 13 splendide e faticose stagioni:
“Miami è sempre nel mio cuore. Un giorno vorrei tornare lì e ritirarmi con la maglia dei Miami Heat. Non so come e quando succederà, ma certamente voglio assicurarmi che quando ciò accadrà sarà con quella canotta. Se firmerò un accordo di un giorno come ha fatto Paul Pierce, voglio assicurarmi di uscire nel modo in cui sono entrato.”
Infine se vi state chiedendo che numero di maglia prenderà Flash… beh state tranquilli perchè non prenderà la numero 2 dell’ex Kyrie Irving. Dwyane ha infatti deciso di indossare la canotta numero 9, “strappandola” dalle mani di Cedi Osman, il quale dovrà scegliersi un nuovo numero. La scelta per Wade è stata semplice: quella numero 9 l’ha già indossata alle Olimpiadi e nelle competizioni internazionali con Team USA.