Inseguito a lungo nell’estate 2016, Allen Crabbe alla fine è arrivato ai Brooklyn Nets questa estate da Portland in un operazione che ha permesso alla franchigia di Damian Lillard di liberarsi di un contratto molto pesante. Al suo quinto anno NBA, l’ex Blazers, approccerà un sistema totalmente diverso e soprattutto dovrà dimostrare il suo vero valore e quale ruolo può ritagliarsi nella lega.
Nella passata stagione In Oregon Crabbe non è riuscito ad avere lo spazio che sperava, non riuscendo ad impressionare. Per questo e soprattutto considerando il suo contratto faraonico, giustamente non si è meritato la riconferma. Da parte sua Crabbe ha sempre avuto le idee chiare e ha sempre sognato di emulare uno dei migliori “Three point shooter” della lega: Kyle Korver. Senza neanche farlo apposta ci sono una serie di coincidenze che lo legano al suo idolo e l’ultima in ordine cronologico è proprio quella di essere giunto alla corte di uno dei maestri di Kyle Korver, coach Atkinson.
Statistiche alla mano, nella stagione 2016-2017 Crabbe è stato il secondo tiratore della lega dietro proprio Kyle Korver: 44.4 % contro i 45.1 % dell’ex Hawks e anche questo rende quanto meno affascinante la possibilità che Crabbe possa essere valorizzato da Atkinson.
“Seguo Atkinson dai tempi degli Hawks e conosco bene il suo gioco. So bene il ruolo che avevano ritagliato a Korver, lui era letale in quell’organizzazione“
Crabbe inoltre sembra molto contento di questa opportunità perché già sente la fiducia dell’ambiente. Questa è un’occasione importante per poter avere minuti e poche pressioni:
“Il coach ama gli schemi offensivi per tirare da 3 ed è quello che io faccio. So che quest’anno avrò più minuti, più opportunità e potrò tirare di più. Questo è perfetto per me”.
Interessante anche il punto di vista sui playoffs dato che Jeremy Lin nelle scorse settimane aveva detto che i Nets quasi sicuramente accederanno alla postseason. A questa “quasi impossibile” profezia hanno fatto eco proprio le parole del neo compagno di Lin:
“Sono stato in una situazione simile a Portland nel 2015-2016 e siamo arrivati quinti fino a sfidare gli Warriors. Conosco questo tipo di situazione e sono fiducioso
Visto lo scorso anno mi rendo conto che ora è tutto diverso e che bisogna ottenere risultati diversi. Questo va bene e giocheremo ogni sera per provare che gli altri si sbagliano”
La poca fiducia nei Brooklyn Nets potrebbero renderla la sorpresa della prossima stagione? Quale scelta daranno ai Cavs al prossimo draft?